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Cinema e Chiesa. I documenti del Magistero

Dario E. Viganò

Effatà,
Torino 2002
pp. 446
Anno di edizione originale: 2002
ISBN: 8874020309

Quello tra cinema e Chiesa è un connubio che si è dato sin dagli albori dell’avvento della magia della settima arte ed è proseguito nelle pellicole che vedono protagonista le vicende della Chiesa stessa ma, dall’altro lato, questo legame è stato rinsaldato anche dal grande interesse che il Magistero ha sempre mostrato verso il cinema. Questo volume intende proprio presentare, in modo ordinato e cronologico, l’attenzione che i Pontefici e la Chiesa gli hanno rivolto attraverso il variegato e vasto insieme dei documenti prodotti e, più in generale, sull’universo della cultura. Il volume, suddiviso in tre sezioni, presenta dunque lo sviluppo cronologico degli interventi del Magistero sul cinema offrendo per ciascuno di essi una nota sintetica per una corretta comprensione. Sono raccolti non solo i documenti dedicati esclusivamente al cinema ma anche brani significativi tratti da altri testi inerenti il mondo della comunicazione e della cultura in senso lato. L’opera, è bene ricordarlo, non vuole essere una raccolta esaustiva ma una panoramica dei documenti ritenuti più importanti dall’autore. Si parte dagli interventi dei Pontefici e si segue l’andamento cronologico senza distinguere il valore magisteriale dei diversi pronunciamenti. Sono presentati gli atti della Curia romana che permettono la comprensione della politica culturale della Santa Sede. Al termine delle sezioni, sono redatti degli indici allo scopo di permettere al lettore di avvicinarsi al testo attraverso una molteplicità di accessi: in maniera cronologica, attraverso i pontificati o per argomenti. Le tre sezioni riguardano: Documenti e interventi dei Sommi Pontefici, da Pio XI a Giovanni Paolo II che comprendono Discorsi, Lettere Encicliche, Lettere Apostoliche, Esortazioni Apostoliche, Messaggi per le Giornate Mondiali della Comunicazione; Documenti della Curia Romana (Sacre Congregazioni, Segreteria di Stato, Commissioni e Consigli Pontifici) con Decreti, Norme, Lettere della Segreteria di Stato, Istruzioni Pastorali; Documenti dell’Episcopato Italiano nell’ultima sezione si trovano Lettere Circolari, Comunicazioni della Conferenza Episcopale Italiana, Documenti della Commissione Episcopale della CEI per le Comunicazioni Sociali, Regolamenti, Note. Al termine dell’opera è raccolta una documentazione iconografica che ritrae i Pontefici protagonisti del rapporto tra cinema e Chiesa in alcuni momenti salienti di questa storia, quali ad esempio, le foto di Pio XI che riceve in dono una proiettore cinematografico sonoro, la foto del primo ciak in Vaticano che risale al 1942 o lo scatto dell’incontro tra Pio XII ed il regista Vittorio De Sica al termine del discorso sul “Film ideale”. La vastità e l’eterogeneità delle forme di Magistero non permettono di trovare un modello sistematico e insieme sintetico del patrimonio di pensiero del Magistero stesso. Una possibile strada, suggerita dall’autore, per una ricomprensione sintetica è quella di raccordarsi ad alcuni momenti della storia del cinema, cercando di cogliere gli snodi del pensiero e dell’atteggiamento della Chiesa nei confronti della settima arte.

F. G.