Tu sei qui

Scadenza iscrizione al Convegno Internazionale: "Rappresentazioni della natura nel Medioevo"

Padova
Mercoledì, 10 Maggio 2017

Il CIRFIM e la SISPM organizzano un Convegno internazionale intitolato: “Rappresentazioni della natura nel Medioevo”. Il Convegno avrà luogo a Padova dal 24 al 27 maggio 2017. Il tema sarà trattato in modo interdisciplinare e multidisciplinare (filosofia, teologia, scienza, arte, letteratura, musica e storia). Per informazioni, scrivere all’indirizzo rappresentazioni.natura@gmail.com.

Il modulo di iscrizione gratuita (scadenza 10 maggio 2017) è scaricabile cliccando qui

Il Convegno, organizzato congiuntamente dal CIRFIM e dalla SISPM, è promosso dal Dipartimento FISPPA, con il contributo del progetto PRIN 2012 “L’universalità e i suoi limiti” (Unità di Padova, Torino, Udine), dell’Università di Padova e del Dipartimento DBC, ed è patrocinato anche dal Dipartimento DISSGEA.


Programma:

mercoledì 24 maggio 2017, Sala delle Edicole (ingresso Arco Valaresso, piazza Capitaniato)

15:30 Registrazione degli iscritti

Presiede Onorato Grassi | Presidente SISPM
16:00 Saluti delle autorità
16:15 Giovanni Catapano | Direttore CIRFIM Introduzione ai lavori
16:30 Alessandro Scafi | The Warburg Institute, London Lectio magistralis: Natura perfetta nell’Eden? Un’utopia medievale
18:30 Concerto del Gruppo La Reverdie in Sala dei Giganti
Hortus deliciarum. Musica e natura in Francia e Italia fra Trecento e Quattrocento [scarica il programma del concerto]

giovedì 25 maggio, Sala delle Edicole

Presiede Chiara Crisciani | Università di Pavia
9:00 Enrico Moro | Università di Padova Rappresentazioni della natura nel De Genesi ad litteram di Agostino
9:45 Clelia Vittoria Crialesi | Università di Roma Tor Vergata – Roma Tre – Ecole Pratique des Hautes Etudes Rappresentazione simbolico-matematica dell’ordo rerum e scomposizione dei corpi naturali in Abbone di Fleury
10:30 Pausa
11:00 Paola Carusi | Sapienza Università di Roma Natura, nature. Mizāğ, trasmutazione alchemica e filosofia aristotelica
11:45 Valeria Russo | Università di Padova L’oggetto naturale tra Bernart de Ventadorn e Thibaut de Champagne. Una tappa del dibattito sui topoi nella lirica cortese
13:00 Pausa pranzo
Presiede Luca Bianchi | Università di Milano
15:00 Nicola Polloni | Durham University I numeri della natura: testimonianze numerologiche della completezza del creato in Gundisalvi e Grossatesta
15.45 Andrea Di Maio | Pontificia Università Gregoriana ‘Natura’: polisemia del termine e articolazione del concetto in Bonaventura
16:30 Pausa
17:00 Fabrizio Amerini | Università di Parma Significato e limiti del concetto di natura: Tommaso d’Aquino lettore di Aristotele
17:45 Andrea Porcarelli | Università di Padova – CIRFIM La rappresentazione della natura umana in Tommaso d’Aquino e i suoi riflessi in campo pedagogico

venerdì 26 maggio, Sala delle Edicole

Presiede Cecilia Panti | Università di Roma Tor Vergata
9:00 Riccardo Saccenti | Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea, CNR – Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, Bologna Le leggi del creato e la normatività morale: la legge di natura nel trattato De legibus attribuito a Giovanni de La Rochelle
9:45 Giovanni Rossi | Università di Verona «Iurisconsultus principia iuris… trahit a principiis naturae»: la riflessione trecentesca di Baldo degli Ubaldi sul diritto naturale
10:30 Pausa
11:00 Paola Dessì | Università di Padova Il lessico naturalistico del madrigale musicale trecentesco e i suoi diversi livelli di significazione
11:45 Antonio Lovato | Università di Padova – CIRFIM La plenitudo vocis “articolata e letterata” nella musica armonica di Marchetto da Padova
13:00 Pausa pranzo
Presiede Dario Canzian | Università di Padova – CIRFIM
15:00 Fabio Zanin | Liceo Ginnasio “G. B. Brocchi” di Bassano del Grappa (VI) Forme artificiali e disposizioni della materia. Il dibattito su natura ed arte a Parigi alla metà del XIV secolo
15.45 Chiara Beneduce | Radboud University, Nijmegen La fisiologia del tatto: rappresentazioni filosofiche e mediche del XIV secolo
16:30 Pausa
17:00 Zuleika Murat | Università di Padova (Rap)presentare la natura incorrotta: Corpi Santi a Venezia fra XIII e XV secolo
17:45 Giovanna Valenzano | Università di Padova – CIRFIM Lo studio e la rappresentazione dei fenomeni della natura in Giotto

sabato 27 maggio, Auditorium dell’Orto Botanico (via Orto Botanico, 15)

Presiede Onorato Grassi | Università di Roma LUMSA – SISPM
9:00 Federica Toniolo | Università di Padova – CIRFIM Dal margine al centro: raffigurazioni di natura nei manoscritti miniati tra XIV e XV secolo
9:45 Iolanda Ventura | Université d’Orléans – IRHT, Centre Augustin Thierry, Orléans Comprendere, classificare, applicare i medicamina simplicia: l’apporto della medicina universitaria alla conoscenza del mondo naturale
10:30 Pausa
11:00 Xavier Barral i Altet | Université de Rennes 2 – Biblioteca Hertziana, Roma La rappresentazione della natura nell’arte monumentale medievale tra romanico e gotico
11:45 Remy Simonetti | Università di Padova Ipso ex naturae gremio. La natura come modello nel pensiero e nella pratica architettonica di Leon Battista Alberti
12:30 Agostino Paravicini Bagliani | Presidente della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino Conclusioni

Sede:
Sala delle Edicole - Arco Valaresso
piazza Capitaniato - Padova;
Auditorium Orto Botanico
via Orto Botanico, 15 - Padova
Quando: 24-27 maggio 2017


Abstract
Il termine natura porta in eredità l'antica nozione di physis al mondo medievale, che ne riafferma il ruolo centrale non solo nella riflessione filosofica e teologica, ma in tutti i campi in cui si esercita la capacità rappresentativa umana, nelle scienze come in letteratura, nelle arti figurative come nella musica, in medicina e persino nel diritto. In questi e altri ambiti di studio e creatività, gli uomini del Medioevo concepiscono, valutano, spiegano, immaginano, raffigurano, cantano la realtà naturale nei suoi diversi ambiti e nei suoi differenti aspetti e riflettono su ciò che essa significa e rappresenta. Natura si impone quindi come concetto polivalente, aperto e dinamico, caratterizzato da un vastissimo campo semantico. Se infatti Aristotele (Metafisica V, 4) distingueva ben sei diversi significati di physis, in Boezio natura indica la stessa possibilità di concepire l'esistente («ciò per cui una cosa che esiste può essere compresa dall'intelletto», Contra Eutychen), assurgendo con Giovanni Scoto Eriugena alla funzione di «nome generale di tutte le cose che sono e che non sono» (Periphyseon I, 441a) e arricchendosi nei secoli a seguire di varianti e sfumature che stimolano la cultura medievale, in tutte le sue forme ed espressioni, a rappresentare e a celebrare natura in una ricchissima gamma di modalità peculiari e distintive. Scopo del Convegno, promosso congiuntamente dal CIRFIM e dalla SISPM, è evidenziare con un approccio multidisciplinare e interdisciplinare come le rappresentazioni della natura si trasformino, nei contenuti e nei modi, fra il V e il XV secolo. Accanto alle rappresentazioni concettuali, proprie delle discipline teoretiche, sarà dato ampio spazio alle rappresentazioni figurative, letterarie e musicali. Non solo concezioni e teorie della natura, dunque, ma anche immagini, simboli, suoni che nel Medioevo riproducono, evocano o fingono mondi naturali. Rispetto agli studi già esistenti sull’argomento, il Convegno si propone di suggerire letture innovative che possano mettere in discussione i paradigmi storico-critici vigenti e le nozioni date per acquisite, contribuendo così a reimpostare l’intera questione in una nuova ottica, capace di superare le tradizionali frontiere disciplinari.