What Kind of Creatures are We?

Noam Chomsky è professore emerito di linguistica e filosofia presso il Massachussetts Insitute of Technology. È  da tutti riconosciuto come il fondatore della moderna linguistica, ammirato come uno dei teorici più importanti nel campo delle scienze cognitive ed è probabilmente il filosofo politico e commentatore più letto del nostro tempo. In questo libro presenta la riflessione filosofica di una vita, riguardo alle aree di ricerca nelle quali ha dato il suo contributo per metà secolo. L’A. descrive gli ultimi cinquanta anni di sviluppo scientifico nello studio del linguaggio, riassumendo come il suo stesso lavoro abbia avuto implicazioni per le origini del linguaggio, come esista una stretta relazione tra il linguaggio e il pensiero e soffermandosi sulle eventuali basi biologiche di quest’ultimo. Chomsky espone e critica molte teorie alternative, come quelle che enfatizzano gli aspetti sociali, comunicativi e referenziali del linguaggio. Esamina come le nuove scoperte sul linguaggio permettano di oltrepassare quegli assunti che sembravano essere altamente problematici nel passato. L’A. indaga inoltre lo scopo apparente e i limiti delle capacità cognitive umane, ponendo in luce ciò che la mente è in grado di investigare alla luce della storia della scienza, della riflessione filosofica e della comprensione attuale. Partendo dalle considerazioni sul linguaggio e sulla mente, l’A. arriva a riflettere sulla società e sulla politica, concludendo con una ipotesi di ricerca esplorativa e la difesa filosofica di una posizione che chiama “socialismo libertario”. Traccia i nessi che il suo pensiero ha con l’anarchismo e con le idee di John Dewey, ripercorrendo brevemente anche le idee di Marx e Stuart Mill, mostrando tuttavia la sua distanza concettuale dal passato storico e la necessità urgente di una relazione con i contenuti del presente.

Il libro si articola in quattro capitoli: 1. What Is Language? 2. What Can We Understand? 3. What Is the Common Good? 4. The Mysteries of Nature: How Deeply Hidden? L’opera, scritta in un linguaggio chiaro, preciso e non tecnico, è diretta ad un vasto pubblico di lettori, interessati alle tematiche affrontate.