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Riscoprire la bioetica. Capire, formarsi, insegnare

Giorgia Brambilla
a cura di

Rubbettino,
Soveria Mannelli 2020
pp. 484
Anno di edizione originale: 2020
ISBN: 9788849860573

Restituire il ruolo educativo della Bioetica nella formazione delle coscienze è lo scopo del volume che raccoglie articoli di diversi autori, curato da Giorgia Brambilla. Diviso in tre parti, Bioetica fondamentale, Biodiritto e Bioetica speciale, vi contribuiscono filosofi, avvocati, medici, teologi e bioeticisti. 

La Bioetica, materia interdisciplinare per eccellenza, dispone così di una guida che, senza pretese di esaustività, analizza più questioni da diversi punti di vista. Ogni tema bioetico ha, infatti, al suo interno elementi scientifici, giuridici, filosofici, teologici ed etici. Dopo un capitolo dedicato alla storia della Bioetica, ai modelli e ai principi delle diverse impostazioni, il lettore potrà trovare un compendio di Teologia Morale, e una parte legata al Biodiritto con contributi di più giuristi. La terza sezione, dedicata alla Bioetica speciale, presenta sia temi classici sia questioni più recenti, dall’analisi canonica della Fisiologia della riproduzione e Embriologia, passando per la fecondazione artificiale tratta dal punto di vista medico, etico ed economico-sociale, sino a temi di recente trattazione quali le Neuroscienze, curato dalla dott.ssa Giulia Bovassi (filosofa, bioeticista), e il tema del gender, scritto da Rodolfo de Mattei. Non mancano delle sezioni dedicate alla "sindrome post-abortiva", con un'attenzione particolare al rapporto tra aborto e salute mentale, alla manipolazione genetica, e un contributo di stampo storico-culturale sulla visione della morte, e uno di stampo bioetico a cura del prof. Fabio Persano (giurista, bioeticista) e del prof. Matteo d'Amico (filosofo). Conclude la trattazione una riflessione sul "diritto" al suicidio assistito della prof.ssa Brambilla e del prof.  Pierluigi Pavone. 

L'opera mira, dunque, ad offrire una formazione di base, fornendo degli strumenti metodologici che possano rendere autonomo il giudizio etico, avendo acquisito la capacità di riconoscere i punti nevralgici di alcune questioni. «Bioetica è in un certo senso abitudine a pensare, a mettere insieme gli ingranaggi che compongono le questioni etiche che come delle vere e proprie mine anti-uomo incontriamo ogni giorno» (p. 10)Un sussidio utile a fronteggiare a una sfida educativa che è propria della Bioetica, educare nel senso di aiutare a riconoscere l'oggettività del reale, a dare una risposta a domande bioetiche, che, in fondo, sono domande di senso concernenti l’esperienza quotidiana della sofferenza, del dolore e della morte. 

Il volume si dirige a chi si trova in prima linea nell'ambito educativo, anche scolastico, e a chi voglia semplicemente capire più a fondo cosa si cela dietro ai fatti di attualità che toccano la vita umana. 

   

2022