Non esistono dichiarazioni o documenti del Magistero della Chiesa cattolica che citino il naturalista inglese o i titoli delle sue opere. Fra gli autori di fede cattolica contemporanei a Darwin ve ne furono alcuni che criticarono la teoria dell’evoluzione per selezione naturale da lui proposta; altri invece, come John Henry Newman, Angelo Secchi o Antonio Stoppani, non vi trovarono conflitti con la fede cristiana.
Non vi è opposizione fra loro, trattandosi di due concetti diversi: la creazione è un concetto teologico, l'evoluzione è un concetto biologico. La nozione di creazione indica il modo con cui il Creatore dà l’esistenza a ogni cosa, traendola dal nulla. Evoluzione, in biologia, è un termine scientifico che indica la trasformazione, morfologica e genetica, dei viventi, dalle forme più semplici fino alle più complesse. L’evoluzione presuppone la creazione. Il Creatore, per essere tale, non appartiene al mondo, ma lo trascende.
La scienza e le religioni possono giocare ruoli determinanti nella soluzione della questione ambientale. La scienza, nella comprensione dei fenomeni planetari in corso, nell’accertamento delle relative cause, nell’elaborazione di previsioni future e nello sviluppo di tecnologie utili alla soluzione dei problemi. Le religioni, nel riportare al centro dell’attenzione una concezione della natura come creazione di Dio e quindi portatrice di senso, meritevole di rispetto e ammirazione, ricevuta come dono e non come oggetto di possesso dispotico.