Percorsi tematici

Definiti con l’aiuto di un panel di docenti e tenendo presenti le Indicazioni Nazionali del MIUR, i Percorsi tematici offrono al docente i principali snodi storici e concettuali associati a temi che percorrono trasversalmente le materie di insegnamento, soffermandosi in modo particolare sulle questioni interdisciplinari che sollecitano la filosofia e la religione cattolica. In dialogo con il sito di Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede, ciascun percorso introduce una ricca documentazione bibliografica, studi su opere di riferimento per l'area prescelta, voci di Dizionario, pagine di Antologia, documenti di approfondimento.

    

Guida all’uso delle rubriche

Le grandi domande sulla realtà e sull’esistenza

Visioni e concezioni della natura fra scienza, filosofia e teologia

Flavia Marcacci

Il termine “natura” rimanda a un concetto filosofico obsoleto? La domanda richiede un’attenta riflessione. In effetti, le discussioni intorno al concetto di natura sembrano confluite in riflessioni più ampie, relative alle “visioni della natura” sviluppate nel corso della storia. Esse si sono arricchite di immagini e metafore fortemente evocative e dal valore euristico, capace di orientare filosofi della natura prima e scienziati poi.

L’origine e l’evoluzione della vita: scienze, filosofia e teologia

Anna Pelliccia

La domanda sull’origine della vita rappresenta una delle questioni fondamentali che ha motivato gli uomini fin dagli albori del pensiero scientifico e della cultura umana in generale, alla ricerca di una possibile soluzione. Una prima questione di interesse per gli studenti e la loro formazione interdisciplinare è chiedere a quale materia scolastica andrebbe assegnato lo studio di questa origine.

La comparsa dell’uomo sulla Terra: evoluzione biologica e culturale

Anna Pelliccia

In ogni programma didattico e formativo la domanda sulla comparsa dell’uomo ha un valore centrale. L’essere umano è il soggetto della cultura e possiede una storia culturale. Le grandi domande filosofiche, esistenziali e religiose sull’uomo devono tener conto delle sue origini e della sua storia biologica, sapendola valutare all’interno della “storia naturale”.

Il senso religioso dell’essere umano: antropologia, filosofia e cultura

Giuseppe Tanzella-Nitti

Oltre a manifestare pensiero razionale, libero arbitrio e progresso tecnico-scientifico, gli esseri umani sono l’unica specie biologica del pianeta capace di produrre cultura. Un esame delle espressioni culturali dei diversi popoli (letteratura, architettura, arti figurative, musica, etc.) mostra che esse pongono al loro centro domande di carattere religioso e si strutturano sviluppandole nel tempo.

Armonie cosmiche e musica delle sfere: scienze, filosofia e religione

Marco Nicolella

La vita umana è scandita e accompagnata dall’attività musicale, che ne costituisce una peculiare forma espressiva. Questa caratteristica musicalità, non confinata al mero esercizio pratico, è stata fin dall’antichità proiettata anche sulla sfera celeste. La dottrina della “armonia delle sfere”, che si estende per molti secoli dall’età classica fino all’epoca moderna, associa ai movimenti delle sfere celesti la produzione di accordi musicali di grande intensità e bellezza.

Prospettive dalla storia

Il caso Galileo: i rapporti tra scienza moderna e Chiesa cattolica

Giuseppe Tanzella-Nitti

Il nome di Galileo si incontra, in modo inevitabile, quando si illustra il rapporto fra Chiesa cattolica e visione cosmologica del mondo a motivo del contrasto sorto fra lo scienziato pisano e le autorità ecclesiastiche del tempo. Al nome di Galileo vengono anche associati alcuni luoghi comuni che un più maturo itinerario scolastico può giovarsi di chiarire e superare, o comunque di approfondire, sviluppando negli studenti un sano spirito critico.

La Rivoluzione Scientifica e la trasformazione della nostra immagine del mondo

Alessandro Giostra

Si definisce Rivoluzione Scientifica il periodo storico che va dalla pubblicazione del De Revolutionibus Orbium Coelestium di Copernico (1543), a quella dei Philosophiae Naturalis Principia Mathematica di Newton (1687). Questa fase della storia del pensiero è caratterizzata da una notevole accelerazione della conoscenza naturale in ogni suo settore, al punto da determinare un radicale cambiamento nella comune rappresentazione dei fenomeni.

Il contributo del cristianesimo alla formazione della cultura occidentale

Claudio Tagliapietra

L’espressione “cultura occidentale”, sebbene largamente usata, non possiede un profilo ben definito. Con essa intendiamo di solito il risultato dello sviluppo scientifico, economico, sociale e poi industriale, ma anche artistico e culturale, che a partire dall’epoca rinascimentale e moderna ha avuto come protagonisti i Paesi centro-europei e quelli che ne hanno subito il rapido influsso, in primis l’America settentrionale.

Il secolo del Lumi: aspetti del rapporto fra fede e ragione in età moderna

Giacomo Vaccari

L’Illuminismo nato in Francia agli inizi del Settecento, si diffonde rapidamente nel resto d’Europa, permeando vaste aree della società. Le dottrine politiche ed economiche, la ricerca scientifica, la teologia e la letteratura vengono attraversate e profondamente segnate dal pensiero illuminista. È in quest’ottica di organicità e di sistematizzazione che si colloca la maggiore opera di questa epoca, l’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert.

Sfide della contemporaneità

Intelligenza Artificiale: innovazione tecnologica e interrogativi etici

Giuseppe Tanzella-Nitti

L’espressione Intelligenza artificiale (IA) viene usata per la prima volta nel 1956 dall’informatico statunitense John McCarthy, in un convegno a Dartmouth (USA). In questo Convegno si stabilì di avviare un programma di ricerca volto a riprodurre facoltà umane come l’apprendimento, la memorizzazione e il processo decisionale a partire da algoritmi implementati su macchine calcolatrici.

Intelligenza artificiale, biotecnologie e nuovi modelli di vita sociale

Andrea Tomasi

Le grandi acquisizioni scientifiche del 1900 si sono trasformate in strumenti tecnologici perfezionati nel giro di pochi decenni. Ma è soprattutto per effetto delle applicazioni delle tecnologie digitali che il progresso tecnologico ha conosciuto uno sviluppo rapido e pervasivo, fino a diventare oggi la cornice ineliminabile della nostra vita quotidiana.

Le dinamiche dell'ecosfera, la responsabilità ecologica e la cura del pianeta

Pietro Ramellini

Con il termine ecosfera si indica la Terra come sistema composto dalla biosfera e dalla geosfera, cioè i due sottosistemi degli organismi biologici e delle componenti abiotiche; in quanto sistemi, queste “sfere” sono composte da parti distinte ma connesse tra loro. L'ecosfera viene studiata da molte discipline, spesso recenti e in rapida evoluzione, tra cui ovviamente l'ecologia; è un campo di ricerche in divenire, in cui possiamo comunque cogliere alcune tendenze significative.

Trasmissione della vita umana e sessualità: scienze e antropologia cristiana

Laura Gentile

La conoscenza nel dettaglio dello sviluppo sessuale, femminile e maschile, della loro fisiologia, dei naturali processi biologici è fondamentale per la consapevolezza di sé e per l’educazione all’amore, alla sessualità e alla genitorialità consapevole. L'antropologia cristiana propone una visione della sessualità come relazione fra persone in ordine al dono di sé, in una comunione di vita aperta alla procreazione.

Lo studio del cervello e le neuroscienze

Giulio Maira

Quante volte, pensando ai miliardi di galassie che ruotano sopra la nostra testa, siamo rimasti attoniti e meravigliati per la straordinaria bellezza dello spettacolo e del mistero che ci circonda! Ma la realtà è che la vera meraviglia dell’universo è esattamente dentro di noi. Immaginate di portare tutti quei miliardi di stelle dentro la vostra testa, di chiamarle neuroni e di connetterle tra loro: avrete la rappresentazione del nostro cervello.

Risorse energetiche: produzione, impiego e aspetti socioeconomici

Luca Fiorani

L’enorme sviluppo della nostra società a partire dalla rivoluzione industriale è strettamente legato alla disponibilità di grandi quantità di energia, prodotta principalmente da fonti fossili: carbone, petrolio e gas naturale. Carbone, petrolio e gas naturale – insieme all’energia nucleare, ottenuta dall’uranio – sono fonti non rinnovabili: la natura non riproduce queste risorse, che sono quindi destinate a esaurirsi.

Aperture interdisciplinari in singole materie di insegnamento

Il mondo della matematica, scienza dell’infinito

Luca Granieri

Nella cultura umana entra in modo precoce “il mondo della matematica”. Comparsa inizialmente attraverso la numerazione “naturale” (1, 2, 3, etc.) per fini di conteggi e memorizzazione elementare (incisioni su ossa, sassolini, etc.), la matematica pervade ben presto la vita della società umana.

Le Scienze della Terra: lettura del passato e responsabilità verso il futuro

Michele Stoppa

Il ventesimo secolo ha registrato uno straordinario, esplosivo sviluppo delle Geoscienze – basti ricordare l’elaborazione della fondamentale Teoria della Tettonica delle placche – con profonde ripercussioni di carattere epistemologico riguardanti la definizione dei confini disciplinari di questo campo del sapere, dei rapporti con le altre discipline nonché dei procedimenti euristici ossia delle modalità con cui i cultori della disciplina incrementano, attraverso la ricerca scientifica, le conoscenze.

Educazione civica: società civile e fondamento dello Stato

Luigino Bruni

La reintroduzione dell’Educazione Civica come disciplina trasversale per ogni ordine e grado di insegnamento va sicuramente salutata in modo positivo e impone una riflessione che vorrei iniziare partendo da una parola: meritocrazia. Anche se non è la prima parola associata all’Educazione Civica, ‘meritocrazia’ è un termine importante su cui riflettere, perché rappresenta una delle dimensioni della scuola, oggi (è recente la discussa modifica dell’intestazione del Ministero competente in Ministero dell’Istruzione e del Merito) e ha a che fare con l’etica: l’Educazione Civica è anche un modo per introdurre l’etica nelle scuole.

La corporeità e il suo significato: la medicina e la cura dell’umano

Giuseppe Savagnone

C’è una storia del corpo. O, meglio, della sua scoperta e delle interpretazioni che ne sono state date. Il concetto di “corpo” non è di immediata evidenza, come potremmo supporre. Esso ha avuto bisogno, per venire alla luce, di quello, corrispettivo, di “anima”. E anche in seguito, il modo di pensarlo si è profondamente differenziato in base al diverso rapporto con l’anima che gli si è attributo.

La domanda su Dio in filosofia e i suoi rapporti con la religione e le scienze

Giuseppe Savagnone

La domanda su Dio appartiene alla vita umana in quanto tale, e non sorprende che la si ritrovi in diversi contesti, antropologici, culturali, esistenziali. Non deve neanche sorprendere che essa riaffiori nelle riflessioni filosofiche degli uomini di scienza e di coloro che, in generale, osservano e studiano la natura interrogandosi sulla causa all’origine di tutte le cose.

Chi è l’uomo? Filosofia, antropologia, teologia e senso della vita

Gianluca Segre

“L’uomo è un mistero tremendo” afferma Sofocle nel coro dell’Antigone. L’arte e il pensiero greco delle origini offrono elementi notevoli per una riflessione sull’anthropos – secondo alcune ricostruzioni etimologiche, “colui che guarda in alto”. Il pensiero cristiano, alla luce della rivelazione biblica, approfondisce la nozione di uomo come imago Dei.

Letteratura italiana e domande ultime fra scienza e religione

Franco Camisasca

La presente scheda segue un percorso diacronico dall’inizio della letteratura italiana, nel quale sottolineeremo in particolare le aperture verso l’osservazione della natura e le scienze. Precisamente in questi inizi incontriamo un poeta singolare che scrive una laude, troppo frettolosamente annoverata tra la letteratura religiosa e pertanto poco considerata.

Percorsi di sintesi

Il linguaggio umano e la complessità del reale: tra natura, pensiero e cultura

Ivan Colagè
Stefano Oliva

Che cos’è il linguaggio? È difficile fornire una risposta sintetica e unitaria. Molte infatti sono le discipline che studiano il linguaggio, diversi gli approcci e i metodi, svariati gli aspetti presi in considerazione nelle singole indagini. Il gergo proprio a ogni disciplina esprime un aspetto specifico della realtà ma allo stesso tempo contribuisce a una comprensione globale di ciò che ci circonda.

Modalità della conoscenza umana e ricerca della verità fra fede e ragione

Stefano Oliva

Fede e ragione sono due vie essenziali per il conseguimento della verità e il loro rapporto, sebbene variabile lungo le epoche storiche, richiede sempre il raggiungimento di uno specifico equilibrio. Il pensiero occidentale ha costantemente pensato l’impresa conoscitiva secondo i due assi di fede e ragione, assegnando di volta in volta il primato all’una o all’altra ma senza mai elidere uno dei due termini.

Unità del sapere e della persona fra specializzazione e transdisciplinarità

Giuseppe Tanzella-Nitti

L’espressione “unità del sapere” fa prima di tutto riferimento alla “unità della persona”. È giustificato pensare che, in ogni epoca, la persona umana desideri tenere insieme, in modo riflessivo e critico, le varie conoscenze di cui essa è soggetto, conoscenze che possono provenire, e di fatto provengono, da campi anche molto diversi fra loro: sapere scientifico, visione politica e sociale, riflessione filosofica ed esistenziale, pensiero etico e morale.

Il cristianesimo e le religioni della terra

Giuseppe Tanzella-Nitti

Appartiene alla nostra esperienza quotidiana entrare in contatto con popoli diversi, di tradizioni e culture differenti. Quanto in passato conoscevamo attraverso le illustrazioni dei libri di viaggio o delle enciclopedie, possiamo oggi conoscerlo percorrendo le strade delle grandi metropoli o navigando in rete. Popoli e culture diverse vogliono dire anche religioni diverse

La domanda sulla vita nel cosmo fra scienza, filosofia e religione

Giuseppe Tanzella-Nitti

La domanda circa la possibile esistenza di vita nel cosmo, in luoghi e scenari diversi da quelli del pianeta Terra, potrebbe a prima vista sembrare insolita per un percorso educativo, forse perfino astrusa. In realtà, si scopre con sorpresa che la domanda sulla eventuale diffusione della vita oltre la Terra genera prospettive nuove, che arricchiscono la stessa comprensione dell’essere umano, della sua storia, della sua posizione nel cosmo.