Nel 2017 sul sito della NASA vengono presentate alcune tracce audio frutto della trasformazione in onde sonore di emissioni radio provenienti dallo spazio. Come è noto, nello spazio non si dà propagazione del suono, necessitando il suono di un mezzo meccanico che le onde sonore possano far oscillare: quello che viene proposto all’ascoltatore è in realtà il frutto di un complesso lavoro di conversione o, come si usa dire con un termine tecnico, di “sonificazione” (https://spdf.gsfc.nasa.gov/research/sonification/) dei dati raccolti.
Il suggestivo risultato di questa operazione può essere inserito idealmente nel solco della tradizionale visone della “musica delle sfere” celesti. Ma rompendo su questo punto con la tradizione, secondo cui l’armonia del cosmo non è percepibile dall’orecchio umano, il progetto della NASA mette a disposizione dell’ascoltatore proprio questi “suoni” inauditi provenienti dallo spazio.
Ecco le tracce sonore realizzate dalla NASA:
https://www.nasa.gov/vision/universe/features/halloween_sounds.html