Questo video introduce un tema molto ampio, su cui sia scienziati che filosofi si interrogano da anni, quello del significato umanistico ed epistemologico dell'attività scientifica . Per questo non ambisce ad essere completamente esaustivo, quanto piuttosto a provocare una riflessione nello spettatore. Tratta infatti del ruolo che la conoscenza scientifica e gli stessi scienziati hanno nella società moderna, e degli stereotipi insiti nel modo in cui vengono percepiti nel senso comune.
Gli scienziati hanno un'autorità sociale e culturale enorme nel mondo attuale, e vengono spesso interrogati sui temi più svariati, anche al di fuori della loro specifica area di competenza. Inoltre, il metodo scientifico viene spesso indicato come uno dei modi essenziali per comprende il mondo, e non solo come una metodologia di alcune discipline del sapere. Anzi, spesso ci viene insegnato che il metodo scientifico si riduca essenzialmente al metodo sperimentale, seguendo una lunga tradizione che ha sostenuto che questo metodo sia il principale garante della capacità della scienza di confermare o rigettare le proprie ipotesi. Tuttavia, esistono un gran numero di scienze che non si basano solo sul metodo sperimentale, ma anche sull’elaborazione e la comprensione personale dei dati osservativi. La ricerca della verità è uno stimolo per la scienza, ma se pensiamo alle verità ultime, queste trascendono la portata del suo metodo. Il metodo sperimentale mira soprattutto all'accuratezza della misura. Lo scienziato, come persona, può trascendere questo metodo ed appassionarsi a questioni filosofiche, estetiche, morali, anch'esse necessarie, indirettamente per la sua attività scientifica. Il video, dunque, cerca di stimolare un ripensamento da parte dello spettatore circa gli stereotipi sulla scienza e sugli scienziati, in modo da affrontare da un punto di vista nuovo e con una mentalità più aperta le grandi questioni interdisciplinari sollecitate dalle scoperte scientifiche contemporanee.
Titolo originale: The Workings of Science
Il video è stato prodotto dalla American Association for the Advancement of Science (AAAS), all’interno del Progetto Dialogue on Science, Ethics and Religion (DoSER). I sottotitoli in lingua italiana sono a cura del Centro di ricerca DISF. Si ringraziano il Progetto DoSER (https://www.aaas.org/programs/dialogue-science-ethics-and-religion) per la gentile concessione della sua riproduzione all’interno di DISF-Educational e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per il sostegno al programma di traduzione
Lo scienziato è un artigiano?, di Alessandro Giuliani
La bellezza e la ricerca della bellezza nella scienza, di Subrahmanyan Chandrasekhar
È importante che le equazioni siano belle, di Paul Dirac