(2006, Italia, Spagna, USA, Bulgaria, Francia, col, 2 episodi, 180') regia di Giulio Base, con D. Liotti, D. Lundgarden, M. Cruz, H. Shopov, H. Jivkov, M. von Sydow)
L'imperatore Tiberio, turbato da dicerie e fenomeni astrologici, richiama dall'esilio l'investigatore Tito Valerio Tauro e gli affida il compito di scoprire la verità sulla morte di Gesù di Nazaret, un predicatore galileo il cui cadavere sembra misteriosamente scomparso. Remake dell’omonima pellicola diretta da Damiano Damiani (1987) su soggetto di Suso Cecchi d’Amico ed Ennio Flaiano, il film in due episodi è disponibile su RaiPlay.
Chi si mette alla ricerca di Gesù di Nazaret spesso si ritrova nella stessa situazione di Tito Valerio Tauro, incaricato dall’imperatore Tiberio di svolgere un’inchiesta sui fatti da poco accaduti a Gerusalemme, nella provincia dell’impero. Un predicatore, morto per aver insegnato a perdonare e addirittura amare i propri nemici, un maestro secondo il quale gli uomini sarebbero tutti uguali davanti a Dio, inquieta la mente dell’uomo più potente della terra. Per di più, dopo che questo Gesù è stato crocifisso, il suo corpo è scomparso e qualcuno dice che sia tornato dalla morte… A chi, come il protagonista del film, desidera conoscere questo misterioso personaggio, non resta che mettersi sulle tracce di chi lo ha conosciuto di persona. “Che fine ha fatto, perché non si riesce a trovare il suo corpo?” domanda Tauro ai testimoni della storia. Qualcuno risponde in maniera evasiva, qualcuno dice solo che quell’uomo gli ha cambiato la vita, qualcun altro dichiara che si trattava di un impostore. Ma c’è chi dice di averlo visto vivo dopo la sua crocifissione e afferma che è risorto dai morti. L’investigatore è perplesso, si muove tra voci e opinioni contrastanti, fino a quando conosce Tabità, una giovane coraggiosa che riesce a comunicargli la sua personale esperienza di Gesù e, gradualmente, lo porta a conoscere il “ricercato” in un modo che egli non avrebbe potuto neanche immaginare. Valerio Tauro comincia a conoscere attraverso esperienze vissute, non per sentito dire; si accosta alla personalità del Nazareno, attraverso i ricordi di coloro che lo hanno amato e dicono tuttora di amarlo perché creduto presente in mezzo a loro. Fra questi certamente Tabità, per la quale Tauro comincia a nutrire sentimenti di sincero affetto. Chi ama, conosce in una maniera diversa e più profonda: incontrare Gesù non vuol dire svolgere solamente una ricerca storica, né aderire a una teoria astratta, ma entrare in una relazione che passa attraverso l’incontro di chi lo ha già incontrato. Convinto di cercare Gesù, in realtà Tauro è stato cercato da Lui. Questo incontro trasforma l’investigatore e lo porta infine a unirsi al popolo di coloro che hanno incontrato e riconosciuto il Signore – la Chiesa nascente – e ad “assomigliare” a Gesù (il cristiano, che prende nome da Lui perché un altro Cristo). Tanti i personaggi incontrati nel corso dell’inchiesta: Pilato, Saul di Tarso, Simone detto Pietro, il giovane Stefano, il centurione che assistette alla crocifissione... e ancora, Maria sua madre, Maddalena, le discepole e i discepoli che lo hanno conosciuto e seguito…Dove possiamo sentire anche noi le loro voci? Apri il Vangelo, leggi gli Atti degli Apostoli: interroga i testimoni e svolgi anche tu la tua inchiesta, unica e irripetibile.