Può la teoria dell’evoluzione considerarsi un quadro teoretico solido e coerente? Quali sono i cardini su cui poggia? A queste domande cerca di rispondere il presente video. Viene qui mostrato che si tratta di un paradigma con cui comprendiamo i fenomeni biologici, un paradigma che è stato modificato rispetto alla sua prima formulazione e che molto probabilmente subirà ulteriori modifiche grazie all’avanzamento degli studi. Scopo del video, tramite le parole del dott. Jeff Hardin, non è spiegare la teoria dell’evoluzione nel suo complesso (si tratta infatti di un argomento estremamente vasto) quanto piuttosto far comprendere perché l’evoluzione è oggi un quadro teorico di riferimento e, più in generale, far comprendere al pubblico come funziona una teoria in ambito scientifico. Una teoria parte da alcuni fatti incontestabili e cerca di spiegarli, costruendo in questo modo un paradigma interpretativo che può non solo spiegare quei fatti, ma anche cercare di produrre previsioni. Esistono dunque diverse teorie sugli stessi fenomeni fisici o biologici, e la comunità scientifica può, in un dato momento storico, tendere più verso una teoria o più verso un'altra; la bontà del metodo scientifico richiede che ogni teoria, anche quella apparentemente più solida, possa venire contestata o falsificata da studi ulteriori. In questo senso l’evoluzione è una teoria: che la vita sia trasformata morfogeneticamente è il fatto di partenza che le diverse "teorie del'evoluzione" esistenti provano a spiegare, chiedendosi come sia avvenuta e quali siano stati i meccanismi alla sua base. Non è l'esistenza dell'evoluzione ad essere messa in discussione, ma i meccanismi che l'hanno determinata, cosa questi possono o non possono spiegare della vita e delle sue forme storiche, attuali o già estinte. Una delle teorie dell’evoluzione è la teoria proposta da Charles Darwin, secondo la quale l'evoluzione sarebbe avvenuta per selezione naturale, favorendo le variazioni più adatte alla sopravvivenza. Questa particolare forma della teoria dell'evoluzione è oggi messa in discussione da alcuni autori e in alcuni suoi aspetti specifici. Così, la teoria dell'evoluzione, al singolare, considerata cioè come paradigma generale, viene costantemente riformulata sulla base di nuove scoperte, favorite ad esempio dallo studio della genetica, ma anche dall'entrata in campo di altre teorie evolutive che privilegiano meccanismi in parte differenti da quelli proposti da Darwin.
Titolo originale: What Makes Evolution a Theory
Il video è stato prodotto dalla American Association for the Advancement of Science (AAAS), all’interno del Progetto Dialogue on Science, Ethics and Religion (DoSER). I sottotitoli in lingua italiana sono a cura del Centro di ricerca DISF. Si ringraziano il Progetto DoSER (https://www.aaas.org/programs/dialogue-science-ethics-and-religion) per la gentile concessione della sua riproduzione all’interno di DISF-Educational e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per il sostegno al programma di traduzione
Teoria o teorie dell'evoluzione? Una introduzione al tema, di Ivan Colagè
L’orientamento dell’evoluzione, di Pierre Teilhard de Chardin
Evoluzione in quattro dimensioni: un riassunto provvisorio, di Eva Jablonka