In apertura del Giubileo della Misericordia indetto da papa Francesco, l’8 dicembre 2015 sulla facciata della basilica di San Pietro in Vaticano è stata mostrata agli astanti stupiti (e al mondo intero) l’installazione Fiat lux: Illuminating Our Common Home, ispirata alle tematiche affrontate nella lettera enciclica Laudato si’ (2015). Questa singolare opera, sviluppata da una serie di organismi internazionali attivi nel campo dell’innovazione digitale e della cooperazione internazionale, ha illuminato la Chiesa più nota della cristianità con immagini naturalistiche di alcuni tra i più importanti fotografi mondiali. Flora e fauna, ambienti e specie da preservare, ma anche megalopoli sovrappopolate e immagini della devastazione dovuta allo sviluppo industriale hanno letteralmente “acceso la luce” su temi come la responsabilità ambientale, la salvaguardia del creato e la difesa del primo fra i beni comuni: il nostro pianeta. Come scrive papa Francesco nell’enciclica Laudato si’ rivolgendosi a tutti, credenti e non credenti, tra la Terra e i suoi abitanti vi è un legame essenziale che esclude il possesso e lo sfruttamento mentre rende necessaria una assunzione di responsabilità completa e radicale, nell’orizzonte di una “ecologia integrale” che porti a un ripensamento e a una riorganizzazione complessiva dei rapporti non solo tra uomo e ambiente ma anche tra tutti gli esseri umani.
L’installazione Fiat lux è stata realizzata dalla Vulcan Inc. di Paul G. Allen, dalla Li Ka Shing Foundation e da Okeanos, in collaborazione con The Oceanic Preservation Society e Obscura Digital, con il patrocinio di Connect4Climate (World Bank Group)
The "Anthropocene" , di Paul J. Crutzen e Eugene F. Stoermer
Lettera enciclica Laudato si': selezione di brani, di Papa Francesco
Rileggiamo l’enciclica Laudato si’, di Daniela Padoan