Il volume preparato e curato da Marco Bersanelli, astrofisico e docente all’Università di Milano, e da Mario Gargantini, ingegnere, giornalista scientifico e direttore della rivista “Emmeciquadro”, rientra a pieno titolo in una bibliografia tematica dedicata alle “Riflessioni filosofiche di uomini di scienza” perché intende offrire un’ampia e intelligente raccolta di brevi ma assai significativi brani antologici di numerosi scienziati, riguardanti le principali dimensioni umanistiche e psicologiche legate alla ricerca scientifica, prima fra tutte lo stupore. «In questo libro – scrive Duccio Macchetto nella prefazione – vediamo esposte le esperienze di numerosi ricercatori in discipline diverse e il filo conduttore è quello che va dallo stupore all’osservazione, alla scoperta, per riportarci continuamente alla meraviglia di fronte alla bellezza di tutto il Creato. Per chi, come me, lavora in astronomia è spontaneo pensare alle stupende immagini che stiamo ottenendo con il telescopio spaziale Hubble: sono immagini che riempiono di meraviglia non solo gli “addetti ai lavori”... Come diceva Aleksandr Solzenitzyn in un suo discorso: “Credo in Dio perché esiste la bellezza”. E che cosa c’è di più bello del Creato?» (p. X). Il volume è strutturato in sette capitoli (Stupore, Osservazione, Esperimento, Scoperta, Certezza, Segno, Scopo) che propongono, divise anch’esse in brevi sottocapitoli, citazioni e pagine antologiche di scienziati, soprattutto dell’epoca moderna, introdotte e commentate per gruppi tematici. Il lavoro svolto dai curatori comprende anche la traduzione in lingua italiana di brani originalmente disponibili solo in altra lingua. Arricchiscono l’opera due nutrite appendici, rispettivamente una raccolta di brevi biografie di oltre un centinaio di scienziati citati nell’opera e un glossario dei termini scientifici. Si tratta di uno strumento accessibile, intelligente e ben curato, capace di fornire molti spunti a chi insegna, studia o scrive sulle tematiche delle dimensioni umanistiche della ricerca scientifica, ma anche a tutti coloro che sono interessati alla storia della scienza e ai suoi protagonisti.