Filosofo, studioso di storia della scienza, membro dell’Accademia dei Lincei, Maurizio Mamiani è stato docente di storia del pensiero scientifico presso varie università italiane. L’Autore delinea ciò che lui stesso definisce una «storia storica del pensiero scientifico dei moderni» attraverso un percorso articolato in varie sezioni al fine di mettere in luce gli snodi principali che, a partire dal Medioevo fino agli ultimi anni del XVIII secolo, illustri studiosi hanno affrontato nella pubblicazione delle loro opere principali. Da un lato l’Autore utilizza alcuni temi come indicatori di trasformazioni e innovazioni, dall’altro usa la cronologia come elemento di scansione e di garanzia di continuità storica.
Convinto del legame profondo esistente tra il mondo moderno e quello antico-medievale, l’Autore dedica la prima parte dell’opera alla focalizzazione di alcuni argomenti (il mondo, la terra e gli altri elementi, i viventi) che la modernità riprende dal pensiero medievale e che sviluppa fino alle soglie dell’Ottocento. Ciascuna questione è affrontata e divisa in due sezioni: l’ordine degli eventi e l’ordine delle idee e l’ordine delle cose. Nella prima vengono illustrati, in ordine cronologico, fatti salienti e opere importanti, entrambe interpretate alla luce del tema affrontato. La seconda sezione è dedicata invece a riflessioni epistemologiche e approfondimenti. Gli autori trattati sono i classici del pensiero scientifico, tra cui Copernico, Galileo, Keplero, Cartesio, Harvey, Boyle, Newton, Huygens.
Il volume è quindi suddiviso nei seguenti capitoli: Introduzione. Parte Prima. L’eredità antico-medievale. I. Il mondo. II. La terra e gli altri elementi. III. I viventi. Parte seconda. Gli inizi. IV. Il cielo. V. Il mondo sublunare. VI. La luce e i colori. VII. La terra e gli altri elementi. VIII. I viventi. Parte Terza. Il rinnovamento. IX. La filosofia sperimentale. X. La filosofia meccanica. Parte Quarta. La diffusione. XI. Una discussione su metodi della fisica a metà Settecento. XII. I nuovi campi di ricerca.
L’opera, destinata al vasto pubblico interessato alla storia del pensiero scientifico moderno anche nei suoi stretti rapporti con la filosofia, è pensata per una lettura «trasversale» che, accanto all’elemento cronologico affianca la riflessione e l’interpretazione epistemologica.