Il misticismo dei Matematici. Da Pitagora al computer

In questo agile e snello volume, F. Agnoli delinea un volto poco conosciuto o talvolta sottostimato, specialmente ai tempi odierni, della scienza in generale e della matematica in particolare: la sua vocazione mistica. E tra tutte le scienze, la matematica è senz’altro quella che più favorisce gli slanci verso le mete più alte, supportata dall’abitudine a guardare e ricercare oltre ogni apparenza con la guida del suo proverbiale rigore da una parte e della sua creatività dall’altra.

Questa vena mistica alimenta la matematica, e la scienza in generale, per tutto il suo sviluppo storico, dai tempi più antichi a quelli moderni. Il testo ripercorre le principali tappe di questa feconda interrelazione tratteggiando la figura di importanti matematici della storia (Keplero, Pascal, Gauss, De Giorgi ecc. ) in maniera sobria ed efficace. Da questi ritratti emerge con naturalezza la capacità dei matematici non solo di scandagliare e rendere intelligibile l’universo fisico ma anche di spingersi verso la metafisica e la trascendenza.

La lettura del testo di F. Agnoli suggerisce pertanto che il misticismo non è soltanto quello della matematica in sé, quanto piuttosto quello vissuto dai matematici che la incarnano (creano o scoprono?) e la contemplano.

L.G.

2020