Nel corso del XV secolo molte città italiane furono oggetto di numerosi cambiamenti architettonici e strutturali, che cercarono di ridisegnare il tessuto urbanistico passando da un intricato sistema medioevale, caratterizzato da piccoli vicoli e abitazioni ammassate, in un sistema razionale basato sulla matematica unita al progresso della meccanica e della scienza idrica.
Molti artisti contemporanei di Leonardo si impegnarono nelle sistemazioni urbanistiche basate sulla volontà ordinatrice tipica del Rinascimento, immaginando e progettando "città ideali" razionali e funzionali.
Nel 1485 una grave pestilenza colpì Milano uccidendo 50.000 persone, circa la metà della popolazione della città. Nel programma di riqualificazione della capitale lombarda, Ludovico Sforza commissionò a Leonardo dei progetti urbanistici per garantire la risistemazione e lo sviluppo della città ducale.
Commento a "La città ideale", di Eugenio Garin
Leonardo da Vinci e la città ideale (Documentario realizzato dal Museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano)