Si tratta di un libro che raccoglie un tentativo di confronto tra questioni scientifiche, filosofiche ed etiche in senso lato, compiuto da uomini di scienza (un fisiologo e uno psicologo) e di riflessioni su grandi tematiche antropologiche e sociali. Il testo è composito sia nei contenuti che nel metodo, e gli autori ne avvertono il lettore. Alcune parti sono scritte da uno solo dei due autori, altre da entrambi. Non si può ancora parlare di un lavoro interdisciplinare in senso sistematico, ma di una ricerca condotta da uomini autorevoli di scienza che ne sentono una profonda esigenza e, come tali, danno una seria testimonianza di autentica e non settoriale razionalità.