Giovanni Paolo II

Papa Giovanni Paolo II
Messaggi e discorsi di interesse per il rapporto fra Rivelazione, cultura e pensiero scientifico

Selezione di discorsi e messaggi pronunciati in varie occasioni, ma in contesti diversi da quelli indicati nelle precedenti sezioni, aventi per oggetto il rapporto fra fede e cultura, fra rivelazione, filosofia e pensiero scientifico in chiave storica oppure sistematica.
Dai discorsi alle università e alle comunità accademiche

Presentiamo una selezione di alcuni degli oltre 100 discorsi che Giovanni Paolo II ha rivolto durante gli anni del suo pontificato alle Università di tutto il mondo. Le allocuzioni affrontano da vicino il tema della natura e della missione dell'università, la formazione della persona e i suoi rapporti con l'istruzione specializzata, l'autonomia universitaria e la libertà di ricerca, l'interdisciplinarità e l'unità del sapere, le radici storiche dell'Istituzione universitaria e il suo legame costitutivo con il cristianesimo.
Tre discorsi su Dio e la scienza, 3-17 luglio 1985

Nelle medesime Udienze generali, prima di affrontare l'articolo di fede "Credo in Dio Padre onnipotente", Giovanni Paolo II aveva pronunciato tre discorsi propedeutici, dedicati alla nozione di Dio di fronte alla razionalità contemporanea. Vengono toccati i temi della "onestà dell'intelligenza" di fronte all'interrogativo su Dio, le tradizionali "prove" dell'esistenza di Dio e il loro valore odierno, l'atteggiamento degli uomini di scienza nei confronti della fede in Dio. "È opinione abbastanza diffusa che gli uomini di scienza siano generalmente agnostici e che la scienza allontani da Dio. Che cosa c'è di vero - si domanda Giovanni Paolo II - in questa opinione?..."
Catechesi sulla creazione, 8 gennaio 1986 - 6 agosto 1986

Nel quadro del commento al Credo, i seguenti discorsi di Giovanni Paolo II, tratti dalle Udienze generali del mercoledì, offrono una sintesi delle principali verità della fede cristiana riguardo Dio Creatore del cielo e della terra. I testi entrano in serrato dialogo sia con il pensiero filosofico sia con quello scientifico, mostrando una singolare valenza interdisciplinare. Solidamente fondata sul dato biblico, dopo aver trattato delle note teologiche della creazione, la catechesi di Giovanni Paolo II si occupa della natura della creatura umana e del suo rapporto con il resto del creato, del tema della provvidenza divina e dei suoi rapporti con il male fisico e morale, per occuparsi infine delle creature angeliche.
Catechesi sul significato dei miracoli, 11 novembre 1987 - 13 gennaio 1988

Durante le Udienze generali dedicate al commento del Credo, spiegando il contenuto degli articoli di fede relativi a Gesù Cristo, Figlio di Dio e Salvatore dell'uomo, Giovanni Paolo II ha affrontato in 7 udienze successive il tema dei miracoli di Gesù e del loro ruolo nella storia della salvezza. Durante le catechesi vengono esposti sia gli aspetti teologici del miracolo, ovvero il loro valore di segni salvifici, sia gli aspetti che attengono al rapporto fra fede e ragione. In quest'ultimo ambito, viene esposto il valore dei miracoli come "appello alla fede".