La Tecnica. La vita. I dilemmi dell’azione
Mondadori, Milano 1988
Volume dell’Annuario di Filosofia del 1998, che prende spunto dalla constatazione che la tecnologia si può considerare la nuova forza “ecumenica” che supera ogni barriera, culturale, religiosa, politica e ambientale. Tuttavia, pur essendo oggi l’elemento con maggiori capacità di produrre universalità nel mondo, non è allo stesso tempo accompagnata da una riflessione filosofica adeguata. La “filosofia della tecnica”, dopo gli estremi rappresentati da Comte e Condorcet da un lato, e Spengler e Leopardi dall’altro, è oggi quasi del tutto assente nel panorama culturale, sia all’interno della filosofia della scienza, sia nella riflessione epistemologica più in generale. Da alcuni anni è sorta la riflessione etica su alcuni temi, ad esempio la bioetica, ma tali approfondimenti, come è spiegato nella seconda parte del libro, necessitano di nuovi studi filosofici di carattere descrittivo, teoretico e ontologico, anzitutto su alcuni concetti, recuperati dopo un periodo di oblio e talvolta di dissolvimento, quali quelli di sostanza e natura. I tredici contributi di noti filosofi italiani e stranieri, nella prima parte del volume, richiamano l’esigenza, anche metafisicamente fondata, di una nuova e ragionata riflessione sull’argomento e affrontano, nella terza parte ed ultima parte, alcuni dei nodi più importanti di tale dibattito, quali quelli legati alla vita, ossia la genetica, la clonazione e la libertà.