Galilei e la Chiesa, ossia il diritto ad errare
Lev, Città del Vaticano 1992
Questo saggio presenta un breve ma preciso resoconto storico della vita di Galileo, con particolare attenzione ai due momenti fondamentali della questione copernicana (1616 e 1633), alle vicende storiche successive al caso Galileo, e all’analisi delle cause che hanno contribuito al risultato della questione, con particolare attenzione alla loro complessità: lo stato della scienza nella prima metà del seicento, il contesto intellettuale proprio del mondo barocco, problemi politici e confessionali. L’A. cerca di superare la visione del caso Galileo come scontro tra scienza e fede, riconoscendo gli errori commessi da entrambe le parti. Egli mette in luce il valore positivo della figura e degli scritti di Galileo, mostrando la loro capacità di testimoniare che fede e ricerca scientifica possono contribuire alla crescita di un’armonica personalità umana.