Costituita inizialmente dai testi di quattro lezioni tenute nel 1943 all’Università di Yale negli Stati Uniti, raccolte sotto il titolo Education at the Crossroads, questo saggio di Maritain fu successivamente ritoccato e completato dall’A. in anni successivi, fino all’ultima edizione in lingua francese (1969). L’opera, che espone le coordinate principali della filosofia dell’educazione di Jacques Maritain, ha mantenuto la struttura in quattro sezioni: I. Gli errori della pedagogia contemporanea; II. La relazione educativa; III. L’educazione liberale; IV. Compiti complementari. Maritain insiste sulla formazione della persona quale fine primario dell’educazione nei confronti del pragmatismo americano e del razionalismo europeo, sottolineando che ogni progetto educativo, di qualunque estrazione esso sia, sottende sempre una precisa antropologia, talvolta implicita. La relazione educativa deve evitare il duplice errore di una concezione “dispotica” da parte del maestro e di una concezione “anarchica” da parte dell’alunno. L’educazione deve tendere all’unità del sapere, facendo in modo che il processo di apprendimento cominci dall’esperienza ma termini sempre nella ragione. L’opera contiene anche la visione di Maritain sul ruolo della scuola nella società, con particolare riferimento alla situazione degli Stati Uniti e della Francia durante l’epoca a lui contemporanea. Il lettore potrà trovare anche degli interessanti spunti sulla natura del lavoro intellettuale e degli utili consigli su come sviluppare una vera “vita dell’intelligenza”.