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Il divieto della clonazione nel dibattito internazionale. Aspetti scientifici, etici e giuridici

Pontificia Accademia per la Vita

Lev,
Città del Vaticano 2003
Anno di edizione originale: 2003
ISBN: 9788820974855

La Pontificia accademia per la Vita ripropone, in questo fascicolo editato dalla Libreria Editrice Vaticana due articoli, pubblicati precedentemente sull’Osservatore Romano, e scritti rispettivamente dal prof. Roberto Colombo (docente di biologia all’Università del Sacro Cuore di Milano) e dal prof. Luciano Eusebi (docente di diritto penale nella stessa Università). Il primo, più esteso e dal titolo originale La clonazione umana, è diviso in quattro sezioni: aspetti scientifici e clinici - aspetti antropologici e morali – clonazione e terapia cellulare – aspetti di diritto internazionale; mentre il secondo offre una breve ma essenziale riflessione dal titolo La clonazione come problema giuridico. In questi articoli viene affrontato il problema della clonazione in maniera approfondita sotto diversi aspetti, aiutando il lettore ad uscire dai numerosi luoghi comuni spesso associati dai mass media a questa tematica. “Con il presidente contributo —affermano Juan De Dios Vial Correa ed Elio Sgreccia nella presentazione— si riprende la riflessione sull’argomento per due ragioni: la prima è che in questi primi anni del 2000 si discute sull’uso delle cellule staminali provenienti da embrioni umani, ottenuti per clonazione e, perciò, caratterizzate da un preciso e programmato patrimonio genetico; così che si vengono a connettere i due temi, quello della clonazione e quello delle cellule staminali embrionali; la seconda ragione è che, trattandosi in questo caso di clonazione a fini non riproduttivi ma terapeutici, si afferma da parte di molti esperti, soprattutto biologi addetti alla ricerca, che ci sarebbe una giustificazione di tipo etico per la clonazione data la supposta (ma in realtà non ancora verificata) efficacia per la cura di malattie importanti. […] La Santa Sede —continuano gli autori della Presentazione— ha fatto conoscere la sua posizione contraria ad ogni tipo di clonazione umana, qualunque sia la procedura adottata o la finalità prevista”.