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Il lavoro dell’uomo con i robot. Alleati o rivali?

Gabriele Gabrielli
a cura di

Franco Angeli,
Milano 2020
pp. 164
Anno di edizione originale: 2020
ISBN: 9788891791863

In questa opera collettiva viene trattato il tema del rapporto dell’uomo con i robot e con le intelligenze artificiali dallo specifico punto di vista del mondo del lavoro. Gli autori che intervengono nell’opera provano a rispondere alle domande suscitate dalla sempre maggiore interazione con le macchine nell’ambiente lavorativo, e soprattutto alla sempre più elevata sofisticazione di tali tecnologie. In particolare la questione su cui riflettono gli autori dei testi è se la relazione uomo-macchina abbia la possibilità di facilitare il lavoro dell’uomo, e dunque se si potrà creare un clima di cooperazione, o se uomini e macchine possano solamente essere “rivali”.

L’aspetto della trasformazione digitale che maggiormente preoccupa i lavoratori è la paura della disoccupazione o della perdita di senso del proprio lavoro. Infatti il senso di sé e l’identità delle persone spesso passa anche attraverso il proprio impiego, dunque la minaccia percepita nella possibilità di essere sostituiti da un’intelligenza artificiale non è rappresentata solo o principalmente dalla paura di una perdita del lavoro, o da una riduzione salariale, quanto dalla paura della perdita di un’identità personale fortemente radicata nelle proprie competenze lavorative.

È dunque sempre più necessaria un’adeguata preparazione sia da parte delle aziende che dei singoli lavoratori, per poter trasformare il rapporto uomo-macchina, così minaccioso, in una relazione uomo-macchina, improntata alla cooperazione e al supporto, da parte della macchina, del lavoro delle persone, che potranno così concentrarsi sulle proprie specifiche competenze e capacità. 

Fondamentale sarà soprattutto l’evoluzione della leadership nei confronti della trasformazione tecnologica e digitale, in modo tale che manager e leader formati e preparati possano muoversi in modo sereno in questo nuovo mondo, riuscendo a sfruttarne tutte le potenzialità senza andare a discapito del benessere dei propri lavoratori, riuscendo anzi a rassicurarli e a orientare nel modo più adeguato una relazione di cooperazione.

L’importanza di questo discorso nel mondo del lavoro odierno è tale che questo tema dovrebbe essere messo al centro di ogni discorso sull’organizzazione del lavoro, perché la posta in gioco è veramente troppo alta.

   

2021