“Qual è il ruolo della religione nell’età della scienza?”, “Oggi come è possibile credere in Dio?”, “Quale visione di Dio è coerente con la comprensione scientifica del mondo?”, “In quale modo le scoperte della scienza odierna possono incidere sulle nostre concezioni sulla natura umana?”. Il volume “Religion in an age of science” indaga e prova a dare delle risposte a questi ed altri quesiti, presentando i temi ed i problemi in modo chiaro e ordinato. Si tratta della raccolta dei testi della prima serie delle Gifford’s lectures (1989-1991) tenute dall’A. all’Università di Aberdee, professore emerito di Fisica e Religione al Carleton College di Northfield (Minnesota - USA). Primo docente negli Stati Uniti a ricoprire un insegnamento sia in un Dipartimento di Fisica sia in uno di Religione, Barbour ha vinto il Templeton Prize for Progess in Religion nel 1999, e rappresenta dunque una delle figure preminenti nel dibattito su science and religion. Il volume funge da buona introduzione alla tematica, utile a studenti e lettori interessati a comprendere l’argomento. Il saggio è suddiviso in tre parti: nella prima, “Religion and the methods of science”, l’A. presenta i quattro modi in cui scienza e fede possono porsi in relazione fra loro (conflitto, indipendenza, dialogo e interazione), i modelli e i “paradigmi” di ricerca propri della scienza, della filosofia e della religione ed infine le somiglianze e le differenze nella loro storia e nel loro pensiero. Nella seconda parte, “Religion and the theories of Science”, l’A. esamina come alcune discipline scientifiche, quali fisica e astronomia, e in particolare alcune teorie, come quella dell’evoluzione, abbiano suscitato il dibattito, portando ad un confronto con temi e problemi di natura filosofica e religiosa. Ad esempio la teoria del Big Bang con la formulazione del Principio Antropico, la fisica quantistica con le teorie sullo spazio-tempo, la teoria dell’evoluzione con la natura della vita umana e della creazione. Infine, nella terza parte, “Philosophical and Theological Reflections”, l’A. si sofferma su tre argomenti che animano tuttora il dibattito tra scienza e religione: la biologia e la natura umana, la “filosofia del processo” (con la corrispondente teologia del processo) e la relazione tra Dio e la natura. Il volume si chiude conducendo la riflessione del lettore sulla dimensione etica e morale della scienza e sulla sua intersezione con la teologia da un lato, e con la tecnologia e la tecnica dall’altro, tematiche che vengono trattate nel secondo volume tratto ancora dalle Gifford’s lectures dell’A., Ethics in an Age of Technology (1993).