Volume ponderoso che raccoglie, organizzandoli in un percorso concettuale, i contributi di numerosi autori attivi nel campo del Religion & Science, per la quasi totalità appartenenti a chiese provenienti dalla Riforma. Pur nella varietà (e relativa disomogeneità) di ogni volume miscellaneo, il quadro generale che vi si presenta è sostanzialmente utile per avere un’idea dei principali campi di indagine sollecitati dal dialogo a tutto campo fra scienze, filosofia e teologia. Il lettore terrà in conto che l’esposizione delle tematiche teologiche in alcuni autori di tradizione riformata si distanziano in alcuni casi da quanto direbbe la teologia cattolica. Fra i contributi segnaliamo quello di Claude Welch, Dispelling some Myths about the Split between Theology and Science in the Nineteenth Century, ove si analizza il contenuto delle influenti opere di J.W. Draper (History of the Conflict between Religion and Science, 1874) e di A.D. White (A History of the Warfare of Science with Theology in the Christendom, 1896), che tanto ruolo ebbero nel veicolare il mito dell’oscurantismo della fede cristiana nei confronti del progresso della scienza. Di interesse, fra gli altri, i contributi di J. Brooke (Science and Theology in the Enlightenment), R.J. Russell (T=0: Is it Theologically Significant?), N. Murphy (Postmodern Apologetics, or Why Theologians Must Pay Attention to Science). Il volume si chiude con una estesa bibliografia divisa per argomenti la quale, date le caratteristiche dell’opera, privilegia i titoli di autori evangelici e di lingua inglese.