Edward Grant, professore emerito di Storia e Filosofia della Scienza presso l’Università dell’Indiana, espone nel testo, come indicato dal titolo, la storia del rapporto tra scienza e religione nel periodo che va dal 400 a.C. al 1550 d.C.: Aristotele e gli inizi della filosofia naturale, scienza e filosofia naturale nell’impero Romano, i primi sei secoli del Cristianesimo e l’inclinazione di esso alla scienza e alla filosofia greca, la nascita di una nuova Europa successivamente alle invasioni barbariche, l’università medievale e l’impatto della filosofia aristotelica, le interrelazioni tra filosofia naturale e teologia tra IV e V secolo, la relazione tra scienza e religione nell’Impero di Bisanzio, nel mondo Islamico e nell’Occidente Latino. Come elementi vitali dell’analisi a lungo termine dei rapporti fra scienza e religione ne vengono esaminati anche gli effetti sulla civilizzazione, la struttura dei governi, la separazione tra Chiesa e stato. Un testo, dunque, di carattere eminentemente storico, ma rivolto a chiunque abbia interesse a ripercorrere, in modo molto schematico e lineare, questo ampio periodo da una prospettiva interdisciplinare che sovrappone le vicende storiche, all’evoluzione del pensiero filosofico, scientifico e teologico.