L´uomo, la Tecnica e Dio

Il volume raccoglie gli Atti di un convegno tenutosi nel capoluogo trentino nel 1991 sul tema L’uomo, la tecnica e Dio, editi dalle Dehoniane di Bologna e inseriti nella collana delle pubblicazioni dell’Istituto di Scienze Religiose di Trento. L’opera è composta di undici contributi, divisi tra una prima sezione di taglio storico e una seconda di impostazione più teologica, firmati da studiosi che si sono preposti di chiarificare il rapporto tra l’annunzio della fede e l’universo delle tecniche, questione in apparenza simile ma sostanzialmente diversa da quella, più dibattuta, del confronto tra scienza e fede. I curatori degli atti, Massimo Baldini, Edoardo Benvenuto e Karl Neufeld, hanno avuto la felice intuizione di spostare l’attenzione sul tema della tecnica proprio in considerazione del fatto che le tecniche «hanno determinato una vera svolta epocale nel modo di pensare, di comportarsi, di comunicare e di interagire a scala planetaria». Gli interrogativi sottesi ai vari interventi sono tutti di certa rilevanza: come aiutare l’uomo contemporaneo, che oscilla tra l’orgoglio per i miracoli della tecnica e il pessimismo profondo (se non addirittura l’angoscia) per il futuro? Come valutare, da parte del credente, il progresso tecnologico nell’orizzonte della fede? Gli stessi curatori del libro ne riassumono la tesi di fondo nei termini seguenti: «Nella prospettiva dell’annuncio della fede, si comprende come l’universo della tecnica non è un mondo da fuggire, ma da usare responsabilmente nel cammino della progressiva umanizzazione dell’uomo e dello stesso universo».