L’opera di Drake, professore e storico della scienza che dedicò gran parte della sua attività allo studio di Galileo, si presenta come una “Biografia scientifica” che, secondo quanto suggerito dal titolo originale (Galileo at work, 1978) vuole ricostruire con precisione l’immagine dello studioso nel suo lavoro scientifico.
Il libro è composto da XXII capitoli, ciascuno dedicato a ripercorrere alcuni anni della vita di Galileo, a partire dal suo ambiente familiare e dalla sua educazione. Ogni capitolo riporta una selezione di testi e documenti dello scienziato. La fonte documentaria fondamentale è costituita dall’Edizione Nazionale delle opere di Galileo, diretta e curata da Antonio Favaro (Le opere di Galileo Galilei, Firenze, 1890-1909). Drake dichiara nella Prefazione come il suo intento sia quello di «mostrare Galileo in abiti da lavoro che attende al suo giardino scientifico e osserva lo sviluppo dei germogli […]» (p. 11). Quanto emerge dall’opera è una visione dinamica della figura di Galileo e della sua attività in ambito scientifico.
Di fronte alle interpretazioni fornite dai numerosi studi esistenti sulla personalità dello scienziato che privilegiavano gli aspetti teoretici della scienza galileiana (il cosiddetto “Galileo platonico” di Koyré), Drake presenta in dettaglio l’approccio empirico e sperimentale messo a punto da Galileo. Anche se in lavori successivi l’A. ha rivisto alcuni punti delle sue interpretazioni (ad esempio nel volume Reinterpreting Galileo, 1986), quest’opera resta un punto di riferimento fondamentale per conoscere la vera attività scientifica di Galileo.