Copernico, Galilei e la Chiesa. Fine della controversia (1820). Gli atti del Sant’Uffizio

Edizione del materiale d’archivio, procedente dagli Archivi della Congregazione per la Dottrina della Fede, riguardante l’ultima tappa, dal punto di vista disciplinare, del caso Galileo: la controversia sostenuta, dal 1820 al 1823, fra il Sant’Uffizio e il Maestro di Sacro Palazzo riguardo la concessione dell’Imprimatur al secondo volume degli Elementi di Ottica e di Astronomia del canonico romano Giuseppe Settele, professore all’Università La Sapienza di Roma.

La polemica, in cui il Sant’Uffizio prese le difese dell’astronomia newtoniana-copernicana, ebbe come conseguenza il divieto di negare l’Imprimatur ai libri copernicani e la cancellazione definitiva dall’Indice delle singole opere copernicane condannate (già nel 1758 era stato tolto il divieto generale contro i libri copernicani).

I documenti pubblicati permettono di apprezzare nei particolari quali furono le motivazioni, e quale fu l’atteggiamento assunto dagli organismi romani nell’ultima parte. Essi sono preceduti da un lungo commento di Brandmüller che descrive con precisione la vicenda e delinea, con sguardo retrospettivo, il contesto precedente gli avvenimenti, con particolare attenzione alla discussione scientifica che si era accesa nella Chiesa sul Dialogo di Galilei. Il commento si articola nei seguenti capitoli: I. Introduzione. II. Copernico, Galileo e la Chiesa 1633-1820. III. La Congregazione dell’Indice e il Sant’Uffizio. IV. Dramatis personae. V. Il corso degli eventi. VI. Gli argomenti pro e contro. VII. Causa Finita.

Il libro si rivolge ad un pubblico di lettori specializzati, ricercatori e studiosi.

R. M.