L’A., dottore in economia e in teologia, francescano e professore ordinario di Teologia fondamentale, presenta in questa breve opera di circa 150 pagg. una rilettura dei percorsi della ragione scientifica e filosofica moderna riguardo la religione, che, con l’intento di scardinarne e di affrettarne il declino irreversibile, hanno inaspettatamente tracciato l’itinerario della sua crescita e del suo rinnovamento. L’A. segue da vicino i percorsi che dalle scienze della religione giungono fino al discorso di fede, valorizzando problematiche e discernimenti scientifici in essi sottesi. La fede non appare più eteronomia che si oppone all’autonomia della ragione, ma teonomia partecipata non solo per soddisfare l’inesauribile ricerca dell’intelligenza umana ma, assai di più, per portare a compimento le più autentiche attese e invocazioni dell’uomo integrale e la vocazione dell’homo religiosus. La filosofia della religione, da parte sua, può offrire alla religione la lucidità e la consapevolezza razionale necessaria per smascherare gli idoli e combattere i falsi dèi che si oppongono alla liberazione e alla salvezza dell’uomo.