La Storia delle scienze, opera suddivisa in due volumi (vol. I: dal mondo antico al XVIII secolo; vol. II: dal XIX secolo al mondo contemporaneo), curata da E. Agazzi e con contributi di oltre venti studiosi esperti delle diverse tematiche trattate, è un ampio manuale introduttivo –con note e bibliografie tematiche per approfondimenti– di alta divulgazione, che presenta la nascita ed il lungo e articolato sviluppo delle scienze e delle singole discipline, con la massima chiarezza espositiva possibile. Allo stesso tempo però, gli autori non trascurano elementi importanti, ancorché non semplici, senza però scendere in dettagli troppo tecnici, né utilizzare linguaggi difficilmente comprensibili al lettore non esperto del campo. Le cinque parti in cui è suddivisa l'opera spaziano dalla matematica e astronomia dell'età classica alla scienza islamica a quella del Rinascimento, fino alla matematica, fisica, chimica e medicina dell'epoca moderna, per passare all'800 e agli sviluppi in biologia, medicina e geologia ed infine giungere al XX secolo, con le grandi scoperte scientifiche, non trascurando di trattare anche i grandi progressi in psicologia, scienze sociali, medicina e cibernetica. L'intento dell'opera è dunque proporre una visione d'assieme quanto più organica e nel contempo precisa, che mostri l'impresa della scienza attraverso i secoli, ben prima della sua “moderna” nascita ufficiale, e il suo crescere e articolarsi anche secondo le influenze filosofiche e religiose delle diverse epoche, nonché dei movimenti letterari ed artistici in generale e dei contesti geografico-storico-politici in cui era formulata.