Vengono raccolti tre discorsi composti da Guardini in epoche diverse, dal 1949 al 1965, aventi come filo conduttore l’idea di università e la concezione della cultura. Sulla scia di altri pensatori che hanno riflettuto sull’università, von Humboldt, Fichte, Schleiermacher, Newman, l’A. rivendica il primato dell’università come luogo di ricerca dove porre al centro l’attenzione alla verità sull’uomo al di là dell’utile. «L’Università si ammala – afferma Guardini – appena la verità cessa di essere il punto di riferimento del sapere universitario».