Filosofia della natura. Scienza e cosmologia

Evandro Agazzi (n. 1934) ha studiato Fisica e Filosofia a Milano, ha insegnato a Genova e a Friburgo (Svizzera), ed è uno dei più autorevoli filosofi della scienza italiani. In questo libro raccoglie alcuni articoli già usciti in varie collane internazionali di epistemologia, presentando fondamentalmente due temi: il rapporto tra scienza e metafisica rispetto alla conoscenza della natura, e lo status epistemologico della cosmologia contemporanea. Dopo una presentazione del pensiero dell’autore da parte di Fabio Minazzi, i primi due capitoli sono dedicati al confronto tra la prospettiva scientifica e quella metafisica, e alla difesa della legittimità e della necessità di quest’ultima, anche riguardo allo studio scientifico contemporaneo del mondo naturale. La metafisica, afferma Agazzi, è «il dispiegamento delle condizioni generali di intelligibilità della realtà», è il punto di vista dell’intero che permette di orientarsi tra i vari punti di vista parziali e particolari delle scienze. Nel terzo capitolo (che occupa gran parte delle pagine del libro) l’autore tratta in modo profondo e competente la questione della scientificità della cosmologia, sollevando temi quali la controllabilità degli asserti cosmologici, lo spazio lasciato alla contingenza dell’universo, il tempo cosmico, fino alla necessità di una cosmologia filosofica oltre quella scientifica. Negli ultimi brevi capitoli viene trattata la questione del finalismo in natura, con particolare riferimento al Principio Antropico.