Mons. Dionigi Tettamanzi, già docente di teologia morale, ha svolto e continua a svolgere la sua attività di studio e di ricerca nei campi dell’antropologia, della morale della vita umana e della famiglia. L’A. propone in questo libro un manuale di bioetica completo ed aggiornato, ben documentato ed attento al dialogo con il pensiero “laico”. Nella prima sezione vengono presentati i “fondamenti” della bioetica mentre nelle restanti tre sezioni si esaminano questioni più specifiche, non di rado di particolare attualità. Queste ultime riguardano: la vita nel suo sorgere (procreazione responsabile, cura dei problemi legati alla fertilità, sterilizzazione, fecondazione in vitro, interventi su embrioni umani, aborto, diagnosi prenatale, ingegneria genetica, clonazione), nel suo divenire (sofferenza, strutture ospedaliere, comitati etici, sperimentazione sull’uomo, AIDS, questioni legate all’invecchiamento, economia e salute, ecologia) e nel suo termine (trapianto di organi, accanimento terapeutico, eutanasia). In ogni singolo capitolo l’A., con un costante riferimento alla Rivelazione biblica e, ove sono disponibili le corrispondenti indicazioni e riflessioni, al Magistero della Chiesa, cerca di mettere in luce i principi che permettono di orientare tali problematiche verso una soluzione. Il continuo riferimento alle radici del pensiero bioetico rende possibile anche una lettura del volume autonoma di ciascun capitolo, senza con ciò ostacolare uno studio metodico dell’intera opera, perché gli stessi fondamenti vengono presentati di volta in volta con accentuazioni specifiche o sotto prospettive particolari. Si tratta dunque di un libro adatto sia allo studente di teologia che cerchi un manuale introduttivo e sistematico di bioetica, sia a chiunque altro sia provvisto di conoscenze teologiche anche elementari e desideri approfondire argomenti specifici. Il libro si conclude con un’interessante appendice antologica di testi a carattere soprattutto legislativo.