Con occasione del IV centenario della Fondazione dell’Accademia dei Lincei (1603), Istituzione alla quale la Pontificia Accademia delle Scienze fa risalire le sue radici storiche, il volume n. 100 della Collana “Scripta varia” della medesima Accademia riunisce in un corposo volume i discorsi rivolti dai Sommi Pontefici alla Pontificia Accademia delle Scienze (1917-2002) e alla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali (1994-2002). Per completezza e documentazione il volume sostituisce alcune precedenti raccolte di discorsi, pubblicate anche in lingue diverse, che riguardavano intervalli di tempo più ristretti (cfr. ad es. l’edizione Discourses of the Popes from Pius XI to John Paul II to the Pontifical Academy of Sciences (1936-1986), “Pontificiae Academiae Scientiarum Scripta Varia” 66 (1986)). L’attuale pubblicazione rappresenta pertanto quanto di più accurato e completo esista oggi dal punto di vista documentale. L’opera rappresenta dunque uno strumento indispensabile per coloro che vogliono accedere ai discorsi dei Pontefici rivolti a questi organismi. Lo studioso dovrà tuttavia tener conto che tutti i discorsi raccolti sono in lingua inglese, mentre alcuni di essi furono pronunciati originariamente in altre lingue. Ciononostante, il corrente utilizzo della lingua inglese nell’ambiente scientifico rende tale scelta particolarmente adatta per un più facile uso di questo materiale da parte di coloro che svolgono i loro studi all’interno di questo medesimo ambiente culturale, o ad esso rivolgono la loro attività pubblicistica o pastorale. Oltre ai discorsi tenuti dai Pontefici alle Assemblee Plenarie, la raccolta comprende anche discorsi pronunciati in occasione di convegni, settimane di studio o incontri scientifici promossi dalle Accademie (quella delle Scienze Sociali ha iniziato la sua attività solo nel 1994). Uno studio di circa 40 pagg. firmato dal Cancelliere delle Accademie, S.E. mons. Marcelo Sánchez Sorondo, offre un sommario, sviluppato in chiave storico-tematica delle principali questioni affrontate durante i circa 80 anni di attività della Pontificia Accademia delle Scienze. L’opera è corretta da un esteso indice analitico (circa 70 pagg.) e da numerose fotografie di particolare interesse storico.