Il volume è strutturato come un percorso di approfondimento progressivo sul concetto di vita tra biologia e filosofia, il testo si apre con un esame delle ramificazioni del tema nelle più diverse discipline, seguito da una ricapitolazione delle origini storiche della biologia. Alla ricerca di una definizione aggiornata della vita, vengono inoltre analizzate alcune questioni di metodo, ed in particolare la teoria logica della definizione. Entrando quindi nel merito della biologia, la sua fondazione teorica viene esaminata all'incrocio tra le seguenti coppie concettuali: l'opposizione tra vivente e non vivente, la differenza tra vivo e morto, la distinzione tra organismo e ambiente, la contrapposizione tra vita globale e vite locali nei pluricellulari e la classificazione della biodiversità. Un ampio spazio è riservato alle idee portanti della biologia organismica: la cellula ed il suo metabolismo, la contrapposizione tra programma e memoria genetica, il rapporto tra strutture e funzioni, l'organizzazione biologica ed i suoi livelli, la differenza tra organismo e macchina. Il volume si conclude infine con una definizione riassuntiva del termine “vita”, così come la biologia contemporanea lo intende: fondamentale per ogni vivente è la sua capacità di mantenersi nel tempo, in un continuo scambio di materiali con l'ambiente, e rinnovando le parti che lo costituiscono.