Pubblicato originariamente nel 1951 e poi rieditato più volte, lo studio storico di Charles Coulston Gillispie, direttore del monumentale Dictionary of Scientific Biographies (1970-1980), espone le modalità con cui i risultati e gli sviluppi della Geologia entrarono in dibattito con l’establishment culturale-religioso dell’Inghilterra tra la fine Settecento e prima metà dell’Ottocento. In particolare era la Bibbia a venirne sollecitata, per quanto riguardava la datazione della terra, le ere geologiche e gli effetti del diluvio, che buona parte del pensiero religioso del tempo riteneva potessero dedursi dal testo sacro. Da questo punto di vista, l’autore mostra che l’impatto darwiniano dell’Origine delle specie (1859) non fu una novità per l’epoca ma si inseriva nel clima di un dibattito già aperto, che condusse gradatamente all’abbandono di una interpretazione letterale della Genesi. In realtà, i temi di dibattito suscitati della Geologia coinvolgevano anche le cause della supposta armonia fra l’ambiente vitale per l’uomo e le caratteristiche della Terra, interrogandosi sull’esistenza della Provvidenza e sulle ragioni per affermarla o negarla. I capitoli del volume comprendono: 1. Through Nature up to Nature’s God; 2. Neptune and the Flood; 3. From Vulcanism to Paleontology; 4. Catastrophist Geology; 5. The Uniformity of Nature; 6. The Vestiges of Creation; 7. How Useful is Thy Dwelling Place; 8. The Place of Providence in Nature. Segue una ricca bibliografia suddivisa per argomenti.