Presentato della Prefazione di Thomas Torrance, il volume offre una lettura della storia della cosmologia dalle origini greche fino a Copernico, mostrandone l’interazione inevitabile con la religione e con il discorso su Dio. Per documentazione storica e rigore, l’opera rappresenta un valido sussidio a chi voglia accostarsi alla storia della cosmologia sotto la particolare prospettiva delle sue interazioni con la teologia. E sono in particolare le influenze della seconda sulla prima che l’A. vuole mettere in luce. La trattazione, convincente, porta alla conclusione che la storia insegni che «se crediamo in Dio, il modo in cui conosciamo e rappresentiamo la natura esprime la nostra relazione con Dio e ci conduce a definire quale sia il Dio in cui crediamo» (p. XV). Oltre ai pensatori appartenenti all’epoca classica, l’A. espone riassuntivamente le visioni cosmologiche di Sacrobosco, Grossatesta, R. Bacone, Tommaso d’Aquino, Dante Alighieri, Cusano, e del Corpus Hermeticum.