La legge del desiderio. Radici bibliche della psicoanalisi

In questo libro, Massimo Recalcati esplora in modo originale il legame tra l’insegnamento di Gesù di Nazaret e la psicoanalisi, rileggendo i fondamenti del pensiero cristiano attraverso una lente psicoanalitica. L’autore pone l’accento su un tema centrale che attraversa l’opera: il rapporto tra Legge e desiderio. Secondo Recalcati non si tratta di sottomettere la vita alla Legge, ma di comprendere come la Legge stessa possa diventare una forza al servizio della vita. In quest’ottica, la Legge di Gesù, lontana dalle connotazioni di punizione e rigoroso dovere, viene qui reinterpretata come quella dell’amore e della grazia, una Legge che non teme la morte ma la trasforma in un fondamento di vita e di desiderio. In questo contesto, Recalcati ridisegna il significato della Legge, sfidando le tradizionali letture della psicoanalisi freudiana e mostrando invece una possibilità di dialogo con la teoria lacaniana, e mostra come la Legge non sia nemica del desiderio, ma piuttosto la sua radice più profonda e necessaria.

Nel percorso proposto dall’autore, le figure bibliche e in particolare le vicende narrate nei Vangeli, come diventano simboli di un desiderio che, pur affrontando la fragilità umana, resiste e si rinnova. La notte del Getsemani e la resurrezione di Gesù, emblemi di morte e rinascita, vengono analizzati come momenti in cui la vita si riafferma attraverso il desiderio, e nonostante la sofferenza e la caduta. In questo modo, l’autore sfida convenzioni e stereotipi legati alla lettura psicoanalitica del cristianesimo, mostrando come la testimonianza di Gesù possa essere interpretata come quella di una vita indistruttibile, che si fonde con il desiderio che non muore mai.

Recalcati riesce a cogliere e a sintetizzare, con un linguaggio filosofico accessibile, l’essenza di un pensiero che unisce la tradizione cristiana con la contemporaneità della psicoanalisi, invitando il lettore a riflettere sul desiderio umano come forza creatrice e generativa. Il testo rappresenta un invito a guardare la religione e la psicoanalisi sotto una nuova luce, mettendo in discussione visioni consolidate circa una loro contrapposizione inevitabile – visioni che costellano la storia della psicoanalisi, da Sigmund Freud e Eugen Drewermann – e aprendo a una visione più dinamica della psiche e della spiritualità umana.

 

Autore scheda bibliografica tematica
Stefano Oliva
2024