La fecondazione in vitro: aspetti medici e morali

In poco più di cento pagine gli autori di questo volume, un docente di etica filosofica e un dottore in medicina, riescono a dare una visione sintetica e profonda su uno degli argomenti più dibattuti nella bioetica contemporanea. Lo sviluppo sempre maggiore delle tecniche di fecondazione artificiale (come la diagnostica preimpianto, la selezione dei sessi, ecc.), fanno sì che si ripropongano in diverse battute le questioni etiche sottostanti. Il libro dedica la sua prima parte alle questioni tecniche, in modo da meglio introdurre il lettore all’oggetto sul quale si formulerà, nella seconda parte, la corrispondente valutazione etica. Quest’ultima parte dalla distinzione tra razionalità tecnica e razionalità propriamente etica, per passare poi alla descrizione di un “principio personalista dell’etica”, che servirà per l’analisi dettagliata delle questioni in gioco (la perdita di embrioni e l’oscuramento del significato della sessualità). Anche se il testo è precedente alla Dichiarazione Donum vitae e negli anni intercorsi dalla sua pubblicazione sono state introdotte nuove tecniche mediche, esso continua ad offire una prospettiva interdisciplinare tuttora valida e resta un adeguato sussidio per affrontare anche le odierne problematiche morali legate alla fecondazione in vitro.