Fedele alla verità. Enrico Medi nel cattolicesimo italiano contemporaneo

Un testo utile, denso di informazioni, dati storici calati nel contesto sociale e politico e una grande quantità di informazioni sulla spiritualità di un grande scienziato, politico e uomo di fede quale fu Enrico Medi. Questi sono gli ingredienti principali che compongono la biografia che l’autore, professore di Storia Contemporanea, ha saputo raccontare con piglio accademico e tono divulgativo.
L’opera infatti si presenta da subito come un testo importante per comprendere chi fu davvero Enrico Medi. Appartenente alla collana di Rubettino "Spiritualità e promozione umana", il libro offre un profilo pubblico del protagonista arricchito da un’attenta indagine sugli aspetti interiori e prettamente spirituali che una bibliografia unicamente storica potrebbe omettere. L’opera ospita inoltre la prefazione di Giulio Andreotti che contribuisce ad impreziosire le informazioni su Enrico Medi grazie alla conoscenza personale che l’ex presidente del Consiglio ne ebbe. I due lavorarono insieme sui banchi dell’Assemblea Costituente, furono vicini in tante occasioni a Montecitorio, durante le battaglie politiche o ai tanti convegni a cui presero parte.
L’autore dedica alla spiritualità di Medi pagine penetranti per illustrare le radici dell’azione del protagonista e testimone di Cristo, non nascondendosi che «non è stato facile accennare alla sua spiritualità tanto essa è compenetrata in tutti gli aspetti della sua vita professionale, familiare e quotidiana». Non a caso dunque il titolo inquadra Medi nell’ambito del cattolicesimo contemporaneo. Egli fu infatti professore universitario, parlamentare, uomo di scienza, cattolico coerente e padre di famiglia che non nascondeva di «vivere un ideale di santità rimanendo a stretto contatto con le realtà di ogni giorno, con le scadenze universitarie, con chi tentava di carpire la sua buona fede, con chi provava a scavalcarlo nella carriera, con chi, qualche volta anche nella sua stessa famiglia, non riusciva a comprenderlo». La biografia inizia con gli anni ’20 ed il trasferimento a Roma della famiglia Medi e, in nove capitoli, ripercorre le tappe fondamentali della formazione, gli anni universitari con Enrico Fermi, Antonino Lo Surdo ed il fermento di via Panisperna, l’attività politica con la Democrazia Cristiana tra Palermo, Roma e l’Europa, l’intenso lavoro scientifico con la conferenza di Ginevra, i primi problemi con il nucleare e l’intrecciarsi della storia del nostro paese negli anni del dopoguerra e del boom economico.
Uno dei capitoli finali del libro è dedicato all’attività di conferenziere, tra i temi trattati, segnaliamo: “Scienza, fede e filosofia” e “Attenzione verso i giovani”. Il penultimo capitolo è dedicato alle devozioni private del grande uomo politico e di scienza, al termine delle quali l’autore traccia un profilo spirituale del protagonista. La biografia si chiude con i suoi ultimi anni di vita ed è corredata da un’appendice di scritti di Medi, utile per reperire alcuni interessanti testi dello scienziato.

F. G.