In quest’opera, dal piacevole taglio giornalistico, è possibile trovare un punto d’incontro tra filosofia, scienze dell’evoluzione e religione, grazie alla particolare provenienza culturale e religiosa dell’A., sacerdote, fisico e filosofo. Egli, rivolgendosi ad un pubblico non esperto, espone i fondamenti e le teorie scientifiche sull’evoluzione del cosmo e della vita, con l’aiuto di alcuni utili schemi riassuntivi. La sua attenzione, però, si concentra sull’«esaminare le questioni al confine tra scienza, filosofia e religione e proporre risposte che armonizzino i tre punti di vista rispettando le caratteristiche proprie di ciascuno di essi». È bene essere consapevoli che il campo di competenza del pensiero scientifico è limitato e che esistono, perciò, dei problemi “di frontiera” che richiedono il dialogo con aree disciplinari adiacenti come, appunto, la filosofia. Si può così comprendere come le nozioni di evoluzione e di creazione siano facilmente conciliabili tra loro. La trattazione, in cui si trovano precisi riferimenti alle posizioni della Chiesa Cattolica riguardo questi temi, è arricchita dalla pubblicazione di un dialogo su Anima umana, scienza, religione che l’A. ha tenuto con il neurofisiologo John Eccles, premio Nobel per la medicina, che introduce il libro con la sua prefazione.