Si raccolgono tutti i discorsi rivolti da Giovanni Paolo II ai medici e ai malati durante il suo pontificato. L’antologia è divisa in 6 parti: I. Discorsi ai medici e agli operatori sanitari; II. Discorsi a conferenze internazionali e ad assemblee plenarie del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute; III. Discorsi e interventi per la Giornata del malato; IV. Discorsi alla Pontificia Accademia per la vita; V. Discorsi alla Pontificia Accademia delle Scienze; VI. Altri documenti. L’opera, che consta di oltre 600 pagine, è corredata da un utile indice analitico. Fra i documenti sono inclusi la lettera Salvifici doloris (1984) e ampi brani tratti da lettere o encicliche in attinenza col tema del volume. Dei discorsi alla Pontificia Accademia delle Scienze vengono riportati solo quelli di interesse per le scienze mediche. Nei vari discorsi il Pontefice tocca i maggiori problemi che coinvolgono la dignità della vita umana, il valore della sofferenza e quanto può oggi minacciare la vita stessa, dalla clonazione umana, alla manipolazione del genoma, dall’eutanasia all’aborto. Con l’intensità di chi ha personalmente attraversato l’esperienza del dolore e della malattia, il Pontefice fa emergere attraverso i suoi interventi un singolare ed attraente ritratto della identità del medico, ma anche del ruolo del malato nella Chiesa e nella società.