Alberto Oliverio, docente di psicobiologia all’Università “La Sapienza” di Roma e Direttore dell'Istituto di Psicobiologia e Psicofarmacologia del Cnr di Roma, si interessa, in particolare, dei processi di apprendimento e memoria e dei rapporti che intercorrono tra lo sviluppo e il funzionamento cerebrale e i fattori genetici.Esplorare la mente è un saggio di psicobiologia, una branca delle neuroscienze che studia il comportamento in relazione alle sue basi biologiche. Il testo, rivolto ad un pubblico ampio, non richiede specifiche conoscenze settoriali; rappresenta un viaggio nella mente, alla luce delle neuroscienze e della scienza cognitiva, seguendo quattro differenti percorsi dei rapporti fra mente e cervello. Uno, di tipo storico, ripercorre la storia dei rapporti tra biologia e comportamento a partire dall’Ottocento. Un secondo, di tipo evolutivo, cerca di seguire le tracce di una "storia naturale" della mente per soffermarsi sulle tappe fondamentali che hanno portato a un cervello tipicamente umano. Un terzo percorso esamina alcuni fondamentali raggiungimenti delle neuroscienze e della psicologia, che hanno innovato il modo in cui guardiamo ai rapporti tra cervello e rappresentazioni della realtà, basati su quel complesso intreccio di meccanismi predeterminati e processi plastici che caratterizzano ogni funzione mentale, in particolare la memoria. L’ultimo percorso riguarda le teorie della mente, che si occupano sostanzialmente dei rapporti tra mente e cervello, terreno privilegiato della filosofia, ma oggi spazio di confronto, anche acceso, con i biologi; l’autore ritiene infatti che sia ormai difficile sostenere che la filosofia possa guardare alla mente prescindendo dalla sua dimensione biologica. Il testo affronta in modo completo e fruibile la problematica del rapporto fra mente e cervello, pur manifestando un approccio riduzionistico, frequente nelle analisi delle neuroscienze.