Si tratta di un documento di indole pastorale, che rappresenta tuttavia una delle migliori sintesi sui rapporti fra verità filosofico-teologica della vita umana e situazione socio-culturale contemporanea in cui la vita stessa è compresa e discussa, assai spessso riduttivamente. Il presente documento venne approvato dalla XXXI Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana nel 1989, in seguito ad un intenso anno di iniziative di approfondimento teologico-pastorale promosse dalla CEI nel ventesimo anniversario della pubblicazione dell’enciclica di Paolo VI Humanae vitae (1968). Si tratta di un atto del magistero pastorale dell’episcopato, che fa tesoro di ampie riflessioni sui valori della vita e della famiglia nella situazione culturale e sociale del nostro Paese. Vengono riproposti all’attenzione della comunità cristiana alcune verità sulla sacralità della vita, del matrimonio e della famiglia, la cui evidenza “sembra appannarsi nelle coscienze, e sollecitano scelte di evangelizzazione e iniziative pastorali di promozione umana a favore della vita in ogni stadio del suo sviluppo, dal concepimento fino al suo compiersi naturale nel tempo”. Il documento, di circa una cinquantina di pagine, risulta suddiviso in tre parti: 1. La situazione: alcuni elementi di tensione; 2. Quale uomo e quale vita secondo il disegno di Dio? 3. Per costruire una cultura della vita umana.