La scimmia, l’Africa, l’uomo

Già docente di Antropologia al Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi e direttore del Museo dell’uomo, Yves Coppens è stato uno dei più attivi ricercatori di paleoantropologia, effettuando spedizioni scientifiche in Africa e in Estremo Oriente. Questo saggio, pubblicato originariamente nel 1983 e ripubblicato più volte in lingua italiana, assolve bene la finalità di introdurre agli studi sull’origine dell’uomo anche il lettore non esperto, a motivo del linguaggio narrativo con cui i principali risultati scientifici e le loro ricostruzioni vi vengono esposti. Il volume si snoda infatti in un unico “capitolo” corredato da numerosi disegni, senza apparato critico né bibliografia. Merito del libro è quello di segnalare con obiettività il valore dei reperti in nostro possesso e l’importanza di quelli ancora mancanti, che ci impediscono di avere il quadro completo desiderato. La specificità della specie umana è efficacemente riassunta dall’aforisma, ripetuto dall’A., “l’uomo non discende dalla scimmia, ma da una scimmia: la sua origine è unica”.