Gli studi su quanto accaduto in alcuni specifici momenti della rivoluzione scientifica dei secoli XVI e XVII, raccolti in questo volume, offrono al lettore un’ampia visione degli influssi e dei fattori determinanti che ad essa hanno contribuito. L’analisi della rivoluzione copernicana, anche se breve, presenta una chiara esposizione del contenuto della proposta dello scienziato polacco, del suo ruolo nella formazione della scienza moderna e delle limitazioni derivate dall’eredità della scienza e delle cosmovisioni del passato. Gli studi su Galileo esaminano alcuni aspetti del suo lavoro sperimentale, ma anche il significato delle sue posizioni teoretiche in campi come l’atomismo, l’arte o l’esegesi biblica. La parte dedicata a Cartesio affronta, tra l’altro, il suo ideale metodologico e le sue critiche a Galileo.