Questo volume, che fa parte della collana “Storia di Idee” diretta da Paolo Rossi, illustra l’evoluzione delle principali problematiche legate al concetto di sfera celeste. Il lavoro è diviso in due parti. Nella prima di esse, “La nascita delle Sfere Celesti’ (capp. I – III), l’A. tratta dei primi progressi della cosmologia dai primi pensatori greci fino a Tolomeo. Dopo la descrizione dei primi modelli appartenenti alla cultura presocratica, Lerner evidenzia il passaggio dalla concezione pitagorica, incentrata sulla sfericità dell’universo e sul carattere circolare dei moti astrali, alla cosmologia di Platone. In seguito alla trattazione di questi primi sviluppi, l’autore descrive l’astronomia concentrica di Eudosso, per poi soffermarsi sulla spiegazione di quelle aristotelica e tolemaica. Nella seconda parte, “La Vita delle Sfere Celesti”, gli argomenti sono stati raggruppati in due sottosezioni. Nella prima, che comprende i capitoli dal IV al VII, sono stati affrontati quegli aspetti legati all’astronomia fisica: partendo dalla ricezione dell’opera di Tolomeo all’interno della cultura islamica, Lerner discute i fondamenti delle cosmologie medievali fino alle innovazioni apportate dall’astronomia copernicana. Nella seconda sezione di questa parte, comprendente gli ultimi tre capitoli del libro, vengono trattate le questioni filosofiche che gravitavano intorno al concetto di sfera celeste. Il risultato è quello di offrire un quadro esaustivo della ricchezza dei modelli cosmologici elaborati e anche della loro complessità, in quanto la necessità di “salvare i fenomeni” non poteva prescindere dal dover dare risposte coerenti a problemi come la materia, i motori, il numero delle sfere e le conseguenze del loro moto sulla zona degli elementi. Questo saggio costituisce una valida esposizione della storia della cosmologia dall’antichità fino all’inizio dell’era moderna. I suoi contenuti lo rendono una buona lettura per chi voglia addentrarsi nei dettagli degli aspetti relativi ai modelli cosmologici che hanno preceduto la Rivoluzione Scientifica. Spesso, in passato, le cosmologie medievali sono state inquadrate molto semplicisticamente come una sorta di ingenua sovrapposizione dell’immagine del cosmo di origine aristotelica a quella ricavata dai testi biblici. Come si evince da ricerche come questa, invece, la materia in questione è molto più complicata e contiene diversi elementi ancora non ben chiariti.