Per rigore storico-documentale e respiro genuinamente interdisciplinare, capace di esplorare le radici filosofiche e teologiche delle diverse correnti del pensiero scientifico, questa opera di Crombie rappresenta probabilmente uno dei migliori trattati di storia della scienza in prospettiva interdisciplinare. Come dice il titolo, l’A. desidera sviluppare le sue riflessioni sugli “stili” del pensiero scientifico e ne affronta le principali tappe di maturazione storica. I vari capitoli ripercorrono i seguenti temi: La ricerca del pensiero antico circa i principi e i metodi del conoscere – La nascita e lo sviluppo storico dell’“argomento” sperimentale; L’imitazione e la modellizzazione della natura – La tassonomia e la sistematica delle forme – L’analisi probabilistica e statistica – La conoscenza mediante lo studio della “derivazione storica” (storia della natura, storia della mente umana, storia delle specie, ecc.). Ampiamente presente il pensiero antico e medievale, le cui basi si considerano indispensabili per la comprensione di quello moderno. Circa 600 pagine di Bibliografia, divisa in I. Fonti e II. Studi, pongono chi consulta l’opera in contatto diretto con l’esperienza oltre che cinquantennale dell’A. e con il materiale da lui conosciuto ed utilizzato, facendone una risorsa paragonabile a quella di un sintetico vero e proprio repertorio bibliografico. L’indice analitico offre numerosi lemmi interdisciplinari quali, ad esempio, Bible, science and religious belief, education, Book of nature, God, science of music, ecc.