L’A., docente di Istituzioni di Fisica teorica seriamente interessato ai problemi epistemologici, espone in questo libro in modo essenziale e didatticamente attraente i principali problemi filosofici coinvolti dalla meccanica quantistica. Dopo un riepilogo delle principali tappe storiche dell’elaborazione della teoria quantistica (cap. I), i problemi messi sul tappeto sono i seguenti: si tratta di una teoria completa? (cap. II); il principio di indeterminazione e la messa in crisi della descrizione spazio-temporale (cap. III); il problema della non-località, ovvero l’apparente difficoltà di descrivere i fenomeni in un quadro di interazioni meccaniche legate a spazio e tempo (cap. IV); la fisica quantistica e il problema della causalità (cap. V). All’interno del dibattito circa il valore del principio di causalità nella meccanica quantistica, viene esaminata criticamente la cosiddetta interpretazione di Copenhagen ed si individuano le premesse che consentano di uscire dalla crisi dei fondamenti delle scienze fisiche. Il libro svolge la funzione di una “introduzione alla filosofia della meccanica quantistica” per i non addetti ai lavori.