Il presente volume venne preparato come omaggio a Papa Pio XII (1939-1958), da parte dei medici e coloro che lavorano nel settore sanitario, nel primo anniversario della sua morte, quale segno di gratitudine per la speciale attenzione dedicata a tale settore nel corso di quel pontificato. Tra le varie categorie di persone, infatti i medici, e quanti con i medici sono vicini ai malati e operano per essi, hanno avuto, nell’anima e nella mente di Pio XII, un posto privilegiato. Questa raccolta di discorsi di Pio XII costituisce ancor oggi una buona fonte di documentazione per i principali contenuti della morale applicata alla medicina, alla chirurgia e ad altre discipline ad esse collegate. In questi scritti Pio XII, che esercitò il suo ministero petrino mentre Padre Agostino Gemelli era Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze, mostra di sapersi rivolgere agli operatori sanitari con pertinenza scientifica e cura terminologica, dirigendo le sue allocuzioni ad una grande varietà di Congressi specialistici. Fra i principali temi trattati il lettore potrà rintracciare: a) la fecondazione artificiale; b) principi deontologici della ricerca e della sperimentazione sull’uomo; c) principi morali applicabili alla psicoterapia; d) requisiti che occorrono per la legalità morale di un intervento chirurgico di mutilazione anatomica o funzionale; e) risposte precise alle domande poste dal IX Congresso di anestesiologia e alle domande sulla rianimazione; f) risposte a questioni attinenti la morale matrimoniale e alle domande poste durante il VII Congresso della Società internazionale di ematologia; g) insegnamenti morali inerenti la genetica, la farmacologia e la psicologia applicata; h) insegnamenti rivolti ai chirurghi plastici (gli ultimi del Papa, prima della sua morte). Per Pio XII il medico ha una vocazione e una missione, quasi un pescatore di anime che opera nelle rete del dolore anche fisico: una responsabilità che richiama l’urgenza e la necessità di possedere le virtù cristiane, che mentre fanno vedere al medico, nell’infermo, “il Cristo del Calvario”, avvicinano l’infermo al medico come al “Cristo compassionevole” del Vangelo, che guariva le anime e i corpi. È in fondo quel principio di interdipendenza tra il corpo e l’anima, che ha trovato oggi la sua strutturazione nella scienza psicosomatica. Il volume contiene inoltre anche alcuni discorsi i quali, pur non essendo rivolti ai medici, interessano ugualmente il mondo sanitario perché rivolti alle istituzioni sanitarie che operano per il bene dei malati, e a categorie di persone che collaborano con i medici nella ricerca scientifica o nell’esercizio della loro professione. Il volume è corredato da un indice analitico degli argomenti e dei nomi, illustrazioni fuori testo e un Indice generale. Tutti i documenti sono ordinati in senso cronologico e divisi per annate dal 1939 al 1958. I testi dei discorsi sono quelli della raccolta “Discorsi e Radiomessaggi di Sua Santità Pio XII” edita dalla Tip. Poliglotta Vaticana, mentre la traduzione dei discorsi pronunciati in lingua straniera è stata ripresa sia dalla Rivista “La Civiltà Cattolica” sia dalle pubblicazioni delle Edizioni San Paolo, quando non esplicitamente provveduta dalla cura editoriale. Sono state inoltre raccolte nel volume alcune fotografie che ricordano particolari momenti di incontri tra Pio XII e i medici al termine dei Suoi discorsi, e le riproduzioni delle medaglie pontificie annuali dello scultore A. Mistruzzi. Vengono infine riprodotte una fotocopia del manoscritto della “Preghiera del Medico” e di un discorso tenuto in lingua francese ai Medici Cattolici